Per un tempo intero la squadra ha giocato con l’elmetto: tutti in trincea, a tentare di sabotare i cross di Srna e i colpi di testa di Pavoletti.
Poi la Sampdoria di Marco Giampaolo si è impadronita del pallone e ha fatto suo il gioco, creando occasioni in serie, fino all’ultimo amarissimo tiro dal dischetto.
«Il rammarico è quello di non aver vinto al 91′ – si sofferma a dire il mister blucerchiato -, per di più dopo a quattro giorni da una partita persa in quel minuto proprio quando avremmo meritato altro».
Previsioni. «È stata una partita equilibrata – continua nella sua disamina -, abbiamo fatto un tempo per parte. Il Cagliari è stato più aggressivo nel primo tempo, ma nella ripresa noi siamo cresciuti. Abbiamo avuto l’occasione per vincere. Anche prima del recupero, perché credo che ci fosse anche un altro rigore su Defrel. Potevamo avere tre punti in più alla fine di questa settimana, peccato. La nostra autostima ne avrebbe giovato. Ma è così che si cresce. Nella seconda frazione ho visto la Samp che conosco: abbiamo chiuso bene e sotto l’aspetto della tenuta siamo andati anche oltre le previsioni».