Cadimare – Quattro chiacchiere, nella imminenza della ripresa del campionato calcistico di Promozione, con quel Luca Tognetti direttore sportivo di quel Cadimare che nel Girone B ligure sarebbe stato campione d’inverno assoluto.
Sennonché?
Il ritiro del Real Fieschi c’impone invece di spartire la testa della classifica, alla fine del girone d’andata, col Vallescrivia (cosa che è difficile valutare quanto giusta o meno). D’altronde, la decisione della Lega Nazionale che ha portato a ciò con l’articolo 53 delle Noif risale allo scorso Gennaio, è passato un anno e a quanto pare non ci siamo organizzati in altro modo…
Proprio scontento?
Ma dai, la stagione che stiamo conducendo è anzi in perfetta continuità con quella scorsa, che ci ha visto mancare la salita di categoria pressoché in extremis. A tutt’oggi abbiamo uno staff molto collaudato, mister Buccellato stesso è con noi ormai da quattro anni e la sua lena non viene meno, nonché siamo primi benché sia arrivata negli ultimi mesi una dozzina di giocatori nuovi.
Qualche nome ?
Abbiamo confermato l’ossatura costituita dai vari Costa e Sarti, Moussavi e Forieri, più ovviamente capitan Lunghi. Per il resto abbiamo amalgamato la scommessa su giovani tipo Cidale e Lapperier, con prestiti come quello di Simonini e occasioni colte all’ultimo momento quale quella di Galli; più in generale, ci siamo mossi con sagacia, non scordiamoci ad esempio nemmeno di Bertagna e Del Santo: una gamma di operazioni che oggi ci permettono di competere con club di ben altre potenzialità economico-finanziarie, per esempio la Golfo Pro Recco, la Goliardicapolis e il Marassi. Decisamente contentissimo.
Nessun rammarico ?
Molto probabilmente è stato un peccato, in tale contesto, dover rinunciare a un “bomber” del calibro di Pannone e a un galantuomo della stazza di Imperatore.
Nella foto Tognetti insieme a un altro Luca, quel Chiappino a destra che fu validissimo libero nello Spezia che sfiorò la Serie B nella stagione 88/89, oggi allenatore della Primavera del Genoa