La Spezia – “E’ senza dubbio triste lasciare un Canaletto Sepor in cui sono cresciuto in tutti questi anni. Comunque non scopro di certo io che la vita è parecchio fatta di nuovo stimoli e allora forse, in tal senso, questa esperienza che si annuncia al Don Bosco Spezia sembra cascare a fagiolo”.
L’esternazione è di Nicola Marte Rosario, l’esterno (destro o sinistro secondo le necessità) che ama improvvisarsi “bomber “, appunto prodotto del “vivaio” canalettese che sta per passare alla corte salesiana.
Ma l’avvio della campagna di rafforzamento oratoriana, senza dubbio vigoroso, va ben oltre e questo ragazzo spezzino di origine dominicana ne rappresenta magari “solo” la cosiddetta ciliegina sulla torta. I rossoneri si stanno muovendo in effetti a 360 gradi e, posto che probabilmente non è ancora finita, per il resto hanno già messo a disposizione del confermato mister Clodio Bastianelli tutta una serie di rinforzi.
Guarda caso la novità probabilmente più grossa è fra i pali, dove appunto lo schieramento parte, a presidiarli arriva dalla Tarros Sarzanese quel Jacopo Stano (“nipote d’arte” poiché il nonno Irio Loré parò nello Spezia a inizio Anni Sessanta) cresciuto nei settori giovanili di Spezia e Carrarese prima di fare il “dodicesimo” alla Massese. Ma non è che l’inizio.
Per la difesa stanno per pervenire l’esperto Alessandro Fiocchi dal Riccò Le Rondini e il forte Matteo Salku, sangue albanese, dal Vezzano. Per il centrocampo ecco l’apprezzato Manuel Del Santo dall’ Intercomunale Beverino e il promettente Alessandro Bonacorsi, cresciuto fra Mamas e Canaletto, in arrivo adesso dal Cadimare. Per l’attacco il talentuoso Sebastiano Agrifogli dal medesimo Cadimare.
Con ogni probabilità non è ancora finita, vedremo, nel frattempo diamo un’occhiata alle partenze…
Lasciano il pallone il fantasista Santunione, il terzino Massini, il centrocampista Pesare e il veterano Mazzantini. Si ferma per operarsi capitan Giordano. Fra le punte Di Muri passa al Riomaior e Vargas Rojas al Marolacquasanta. Al Canaletto il “jolly” Cuccolo.
Nella foto Marte Rosario