Aulla – 11/1/2017. Tre giorni alla Sampdoria, sono quelli trascorsi da Mattia Berettieri, difensore e capitano dei Giovanissimi Regionali (annata 2003) dell’ Aullese dove è il primo a fare tale esperienza. Unico della provincia spezzina e dintorni infatti, Berettieri è stato scelto insieme a un altro centinaio di giovanissimi calciatori di varie età provenienti da tutta Italia, per sostenere tre sedute d’allenamento a Sori sotto la guida dei tecnici del Settore giovanile blucerchiati (a cui come noto il sodalizio di Aulla, di puro “vivaio”, è da tempo affiliato).
<Ritmi e intensità – questo il suo bilancio – di allenamento, quelli che abbiamo sostenuto, che in realtà calcistiche non professionistiche ci sogniamo>.
Alloggio a “Casa Samp” lì vicino, mero allenamento il primo giorno, anche partitella il secondo e nel terzo sostenuta pure un’amichevole coi più giovani Giovanissimi classe 2004 sampdoriani.
<Alla fine mi hanno dato la mano – racconta Mattia – strizzandomi un occhio mentre mi dicevano a presto…ma magari lo fanno con tutti>.
Calciatori in erba persino dal Sud, tutti con la speranza di essere richiamati, per fare il “bis” se non addirittura per sentirsi dire che possono trasferirsi a Genova.
<Un’esperienza – egli conclude per adesso – che ad ogni modo non dimenticherò mai>.
Gran soddisfazione da parte del Direttore generale dell’ Aullese, Enzo Mastorci, il quale segue da distanza ravvicinatissima il progetto “Next Generation Sampdoria” a cui i neroverdi hanno aderito.
<Siamo contentissimi di Berettieri – spiega il d.g. – che costituisce, trattandosi di un ragazzo già oltre la Scuola calcio, la testimonianza di come seguiamo gli indirizzi della Samp anche nel lungo periodo. E’ altresì la prova di come una grossa opportunità da noi è sempre disponibile per tutti>.