Il coronavirus sta cambiando la nostra società e anche il calcio ne subirà le influenze nel prossimo futuro come testimoniano le parole del presidente Fifa.
“Grazie agli ultimi quattro anni, la Fifa gode di ottima salute e risorse. Le riserve sono per situazioni di crisi Fifa, ma qui è una crisi del calcio mondiale. E mi sembra ovvio che dobbiamo fare tutto”.
Impossibile fare previsioni sul danno economico: “Serve una valutazione dell’impatto economico globale. Ora è difficile, non sappiamo quando si torna alla normalità”. Insomma, prematuro fare dei calcoli su cosa perderanno le varie società.
C’è, invece, la volontà di rivedere l’intero sistema calcio: “Possiamo forse riformare il calcio mondiale facendo un passo indietro. Con formati diversi. Meno tornei, ma più interessanti. Forse meno squadre, ma più equilibrate. Meno partite per proteggere la salute dei calciatori, ma più combattute”.