S. Stefano – C’è un autentico “globetrotter” della pedata, in giro per il pianeta Terra, nato a Sarzana e calcisticamente cresciuto nel Magrazzurri ai tempi dell’Inter Campus a Ponzano. Risponde al nome e cognome di Fahd El Bahja, ala italo-marocchina di classe 1993, molti appassionati di calcio minore della provincia lo ricorderanno…anche se non tutti immaginano che oggi se la cava veramente bene nella massima divisione della Moldavia, nei ranghi dello Zimbru della capitale moldava Chisinau, però ivi ha fatto capolino pure in quello Sherif tanto sorprendente in Champions League contro il Real Madrid.
Ma ciò che impressiona davvero è il percorso che El Bahja ha già alle spalle. Era andato via una dozzina d’anni or sono, destinazione il Settore giovanile del Paris Saint Germain, dove comunque mise i piedi pure in Prima squadra. Al Locarno, Superleague svizzera, l’altra sua esperienza europea; alla Maceratese in Serie C l’ultima italiana.
Favolosa per lui la parentesi nell’altra sua patria, al Wydad di Casablanca, dove vinse il campionato marocchino. Sono seguiti alcuni anni in Medio Oriente, dapprima in Giordania al Al Faisily della capitale Amman, ove pure vinse il campionato e prese parte alla Coppa dei Campioni asiatica: quindi via al El Arabi di Dubai, un po’ in serie a e un po’ in b, negli Emirati Arabi Uniti.
<Felice e fiero – si limita a commentare durante le ferie in occasione delle quali torna un momento in Svizzera – di essere un giramondo del football>.
Nella foto El Bahja in azione nello Zimbru