Parte domenica prossima 20 settembre la stagione ufficiale del Calcio Femminile di serie C.
In Liguria, terra dove il movimento nacque grazie all’indimenticabile allenatore sampierdarenese Ugo Mignone, e che si aggiudicò con l’ACF Genova il primo scudetto nel 1968, le tre squadre di vertice sono al momento in Terza Serie.
E precisamente la sezione femminile del CFC Genoa, dello Spezia, e la formazione “pura” del Campomorone Ladies.
La stagione dicevamo prenderà il via domenica (ore 15.00) con la coppa Italia; le 3 liguri formano il Girone A, e la prima passerà alla seconda fase.
Domenica riposa lo Spezia, mentre Campomorone e Genoa si daranno battaglia alle 15.00 sul campo sportivo di Prà.
Il Campionato inizia invece domenica 11 ottobre, e vedrà ai nastri di partenza 4 gironi di 12 squadre. Le tre liguri sono inserite nel Girone A, che comprende anche Alessandria, Azalee Gallarate, Caprera, Ivrea, Pinerolo, Pro Sesto, Real Meda, Agrate e Torino Woman.
La prima sarà promossa in B, le ultime due retrocederanno in Eccellenza.
Sulla carta le favorite sono Pinerolo, Real Meda e Torino, ma il Genoa, neo promosso, può essere la mina vagante, la sorpresa del campionato.
Analizziamo da vicino le tre squadre liguri.
GENOA – Il Genoa CFC femminile è per la prima volta della sua storia in serie C nazionale e non nasconde le proprie ambizioni. Persa Massa che è andata alla Roma, sono state confermate tutte le grifoncine che lo scorso anno hanno vinto il campionato di Eccellenza senza conoscere battute d’arresto e che sono state protagoniste assolute al prestigioso torneo di Viareggio, con eliminazione solo in semifinale ad opera della fortissima Roma. In panchina al posto di Mister De Guglielmi, artefice della promozione, ci sarà un tecnico collaudato come Marco Oneto, che ha esperienze anche all’estero di assoluto prestigio che conferma la serietà del progetto. Sul mercato il Genoa si è ulteriormente rinforzato con gli arrivi di Marica Licco e Alessia Giuffra dallo Spezia, di Perna e Marenco (Novese serie B), Alice Giuliana (dal Chieti) ed Ymeri dal Vado, oltre al ritorno del forte portiere Irene Piazzi reduce dalla stagione a San Marino.
SPEZIA – Lo Spezia Calcio, sulle ali dell’entusiasmo per la storica promozione in A degli uomini, spera che anche le ragazze possano regalare soddisfazioni. Ci proverà il nuovo allenatore Massimiliano Leccese che rispetto alla rosa dello scorso anno dovrà fare a meno di qualche elemento di esperienza, ma che ha comunque confermato una base competitiva. Alle varie Zambon, Polese, Repetto, Pascotto si sono aggiunte promettenti ragazze del vivaio come Lapperier, Lombardo, Duce, Jaupi, Marouf e Brizzi, mentre la società ha scelto cinque nuovi tasselli per aumentare la qualità. Dalla Pistoiese ecco Bedini, Gatti e Buono, poi per il centrocampo Matilde Malatesta (esperienze in A con il Luserna, in B lo scorso anno a Novi, ma anche in maglia azzurra qualche anno fa con la Nazionale under 16). Volto nuovo anche quello dell’ex capitano del Rupinaro Sofia Rizzo, che ha avuto contatti sia col Genoa che con il Campomorone ma alla fine ha scelto le Aquilotte.
CAMPOMORONE LADIES – Come dicevamo, la terza squadra ligure del girone è l’unica delle tre non legata ad una società professionistica; ciò nonostante il Campomorone Ladies ha dimostrato negli ultimi anni di avere comunque alle spalle dirigenti entusiasti ed attrezzati per poter competere con realtà molto più grandi. Sulla carta le biancoblù appaiono indebolite, perché hanno perso giocatrici di livello come capitan Librandi (scarpette appese al chiodo dopo 15 anni da protagonista), le varie Pittavino, Pesce, Ferrara (tutte e tre con un passato in A) e ancora Simeoni, Casciani e Calcagno. A rendere più ostico il cammino anche il grave infortunio al ginocchio occorso in preparazione a Caterina Bargi, capocannoniere degli ultimi campionati, che dovrà restare a lungo in tribuna a guardare le compagne. A volte però le difficoltà aiutano a compattare, e il gruppo di Mister Marco Pampolini, seppur ristretto rispetto alle due precedenti annate, promette di vendere cara la pelle.
Due soli i volti nuovi: Giada Traverso, cavallo di ritorno dopo una stagione nel campionato UISP a 7, e Greta Brullo, esperto portiere che si aggiunge alle confermate Costantini e Denevi.
Per il resto zoccolo duro composto dalle sempre valide Tortarolo, Fallico, Bettalli, Cozzani, Fernandez e Nietante, con Poletto Tolomeo e Minopoli attese al salto di qualità.
Insomma, un torneo che dovrebbe vedere le tre liguri comunque protagoniste: il Genoa in lotta per la promozione, lo Spezia in cerca di un piazzamento nell’alta classifica ed il Campomorone alla ricerca di una tranquilla salvezza.
In bocca al lupo ragazze!
Franco Ricciardi
(Nella foto una formazione del Campomorone Ladies).