Gravina si esprime sulla situazione del calcio italiano e sul possibile stop dei campionati.
“Non posso essere il becchino del calcio italiano”. La metafora di Gabriele Gravina è eloquente, e lo è anche il pensiero che ne sta alla base. Il presidente della Figc lo ha detto a Che Tempo Che Fa parlando dell’ipotesi di riprendere il campionato. “Ci sono due correnti di pensiero: quella per la quale si dovrebbe chiudere tutta l’attività collegata al mondo dello sport e c’è una corrente che porto avanti che è quella di continuare”. Gravina ricorda di aver parlato di giugno: “Spero che l’Italia nel mese di giugno possa avere la possibilità di vivere un momento di sollievo diverso a quello che stiamo vivendo in questo momento”.