Il presidente Preziosi non esclude la sospensione del campionato qualora non si risolvesse l’emergenza da COVID-19.
“Quello che sta accadendo non è un colpo mortale, ma è un colpo durissimo. Però, nonostante tutto sono sereno: non sono uno che si arrende. Sono pronto a ricominciare, sapendo che ci sarà da lavorare anche più di prima il numero uno del Genoa. Il calcio? Al momento non è una priorità, ma se ne deve parlare. Perché è un’azienda ed è in difficoltà, come tutto il resto. Bisognerà restare fermi fino al 3 maggio, non so cosa accadrà. In questo momento conta la salute delle persone”.