Pochi, pochissimi lo ricordano. Era il 14 giugno 1964, campionato finito. La Provincia di Genova organizzò un derby tra Sampdoria e Genoa, mettendo in palio la “Coppa del Presidente”.
Allora il Regolamento FIGC consentiva prestiti “per una gara”. Il Genoa si rinforzò con Montefusco del Napoli e con Mario Maraschi, allora in forza alla Lazio.
In quel derby, seguito da un buon pubblico, si impose il Grifone per 3-1.
Le reti furono di Chicco Locatelli su punizione; poi arrotondarono per i rossoblù Gigi Meroni e proprio lui, Mario Maraschi. Le cronache dell’epoca del quotidiano “Il Lavoro” scrissero che la coppia Meroni-Maraschi diede spettacolo.
Dopo questa gara sembrava che Maraschi dovesse arrivare al Genoa, invece finì con il giocare con un’altra casacca rossoblù, quella del Bologna.
Pochi genoani ricordano questa apparizione dell’attaccante con la maglia del Genoa. Ben altro ricordo hanno di Maraschi i sostenitori della Sampdoria.
Erano passati 10 anni da quel derby, e l’attaccante ne giocò un altro, molto più importante, in maglia blucerchiata. Per la cronaca, era domenica 17 marzo 1974 ed al “Luigi Ferraris” andava in scena un derby da ultima spiaggia con il Genoa penultimo e la Sampdoria ultima in classifica.
Passò in vantaggio il Genoa con Derlin, ma all’89’ Maraschi fece il miracolo: una splendida rovesciata proprio sotto la Sud regalò il pari ai blucerchiati. Un gol fondamentale.
La Samp nelle ultime gare sorpassò il Genoa ed a fine campionato si classificò penultima. Retrocessa, ma scoppiò uno dei tanti “calcio-scommesse”; protagonista il Foggia, che accusò con delle prove il Verona di aver tentato di corrompere il giocatore del Napoli Sergio Clerici prima della gara fra le due squadre. Verona retrocesso all’ultimo posto, ma per un’altra vicenda Foggia penalizzato di 6 punti.
La classifica finale fu Sampdoria 20, Foggia 18, Genoa 17, Verona all’ultimo posto. E la Sampdoria, per l’ultimo posto degli scaligeri e la penalizzazione dei Foggia, si salvò. Grazie a quel gol importantissimo di Mario Maraschi.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale).
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.