Con autoritaria prestazione l’ Unione Sampierdarenese ridimensiona il Don Bosco Spezia smagliante, in Promozione ligure, degli ultimi tempi…la traversa colpita da Fedri già al 4′ è il primo campanello d’allarme, segue l’intervento sulla punizione di Cadenasso da parte di Adroit, il quale però nulla può al quarto d’ora sull’ “incornata” con cui lo stesso Fedri porta in vantaggio gli ospiti.
La reazione spezzina porta alla traversa sfiorata di testa da Adami alla mezz’ora, ma 7 minuti più tardi ecco il raddoppio di Chiarabini su uno sbandamento difensivo salesiano, a pochi minuti dal riposo il palo nega alla “zuccata” di Di Muri la riapertura quasi immediata del match.
Non solo, ma gli oratoriani mancano la “chance” di riaprire la contesa in apertura di ripresa, quando al 9′ Campagni si fa parere un rigore concesso per un fallo di mano; anzi al 16′ Chiarabini fa doppietta con una girata al volo e a fil di palo. A quel punto è della bandiera la rete rossonera di Mazzantini, con tocco ravvicinato, al 25′. “Dulcis in fundo” per i locali Santunione si becca un’espulsione poco dopo la mezz’ora: “imitato” da Vargas Rojas agli sgoccioli della gara.
D. BOSCO SP – U. SAMPIERDARENESE 1 – 3
MARCATORI: Chiarabini (2) Fedri e Mazzantini.
DON BOSCO SPEZIA: Adroit, Cuccolo, Antonelli; Morettini (Romanelli), Pisacane (Boggio), Mazzantini; Napoletano (Raso), Campagni N., Di Muri; Santunione e Adami (Vargas Rojas).
UNIONE SAMPIERDARENESE: Secondelli, Vianson (Signorastri), Pittaluga (Rondoni); Sarpa, De Simone, Mastrogiovanni; Chiarabini, Cadenasso, Fedri (Salmaso); Fiorucci e Bevegni (Biagini),
ARBITRO: Savino di Genova.
Nella foto il rigore che Campagni sta per mancare