Le migrazioni interne al centrodestra ligure, con diversi riposizionamenti in vista delle prossime regionali e in attesa di sapere chi sarà designato da Roma come candidato governatore, sono al centro di un attacco da parte del centrosinistra.
“Dalla nostra parte – ha dichiarato oggi all’Agenzia Dire il segretario del Pd ligure e consigliere regionale Davide Natale – assistiamo a un lavoro di squadra e alla volontà di essere il più inclusivi possibile.
Dalla loro parte, invece, stiamo osservando una serie di cambi di casacca che non si vede neanche nel calciomercato di agosto”.
Secondo il numero uno ligure del Pd dietro a questi movimenti non ci sarebbero questioni politiche, ma solo “opportunismo”.
“Non abbiamo letto, in queste ore – ha spiegato Davide Natale – grandi ragionamenti politici che abbiano portato un consigliere regionale di centrodestra a passare dalla Lega a Fratelli d’Italia o a lasciare la Lista Toti, sempre per lo più in direzione di Fratelli d’Italia, in un momento di assoluta difficoltà per la formazione in cui militavano.
Sembra che nel centrodestra ci siano due o tre ‘bad company’ che vengono abbandonate al loro destino, a fronte di una serie di riposizionamenti che hanno tutte le caratteristiche di un tentativo di guadagnarsi la salvezza personale”.
Il segretario del Pd non si è detto meravigliato di quanto sta accadendo nel centrodestra ligure: “D’altronde, è in piena linea con le modalità con cui hanno gestito la Regione Liguria in questi anni, in cui non hanno fatto l’interesse della comunità ligure, ma hanno sempre ricercato il vantaggio di pochi”.