“Boitano vi dà una mano”.
Lo ha dichiarato ieri il capogruppo regionale Gianni Pastorino (Rete a sinistra-Liberamente Liguria) durante il consiglio regionale, a seguito dell’annuncio dell’ex assessore della giunta Burlando e attuale consigliere di Liguri con Paita di lasciare il fronte dell’opposizione per andare nel gruppo misto.
Opposizione, Boitano cambia bandiera: lascia Liguri con Paita e va nel gruppo misto
“Aria di campagna acquisti – ha aggiunto Pastorino – è il secondo consigliere che dall’opposizione passa alla maggioranza.Una decisione che non sorprende, ma che chiama in causa il tema della coerenza politica.
La selezione dei gruppi dirigenti dovrebbe guardare a donne e uomini che abbiano il senso della coerenza rispetto al loro schieramento. Del resto, l’ingresso in consiglio regionale di Boitano è un prodotto dell’operazione della Paita, che ha scelto di trasferirsi armi e bagagli a Roma come deputato Pd, salvo poi confluire in una nuova formazione politica.
Salto della quaglia? La domanda da porsi, semmai, è perché proprio adesso.
La risposta è semplice: martedì scorso la maggioranza di centrodestra si è vista bocciare la proposta di referendum per il maggioritario presentata dalla Lega; c’era bisogno di trovare una nuova stampella per il voto in consiglio regionale.
Insomma, rischiate di andare nuovamente sotto sul referendum preteso da Salvini? Non c’è problema, arriva Boitano e vi da una mano.
C’è da scommettere che il favore sarà ricambiato alle prossime elezioni.
Per quanto ci riguarda, Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria è l’unico gruppo consiliare di opposizione a non aver perso pezzi. Anzi, si è ampliato nel corso della legislatura, rimanendo saldamente ancorato alle posizioni assunte nel 2015. Eravamo una forza di minoranza e lo siamo tutt’ora. Una fermezza che, evidentemente, altrove non si rintraccia”.