Savona. I cantieri, i restringimenti e le lunghe code che costringono i turisti ad impiegare anche il doppio del tempo per raggiungere le località dove iniziare le vacanze.
Una situazione di assoluta emergenza anche per la Camera di Commercio «Riviere di Liguria» che ha approvato un ordine del giorno inviato al governatore Giovanni Toti per chiedere «un intervento immediato per risolvere i problemi della viabilità in Liguria cercando di evitare non solo l’isolamento ma anche il collasso dell’intero sistema economico adesso che si è rimesso in moto».
«Ciò che abbiamo voluto portare a conoscenza del governatore Toti – sottolinea il presidente reggente Enrico Lupi – è una situazione che penalizza gravemente la ripartenza delle attività economiche e la mobilità dei lavoratori, inficiando così la ripresa dell’intera regione, già duramente provata dagli effetti dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia».
L’ente camerale, con l’ordine del giorno appena approvato, stigmatizza in particola «il collasso della rete autostradale «acuito dagli spostamenti soprattutto durante i fine settimana con i turisti che devono raggiungere le località balneari della Liguria tra attese e code anche snervanti dovute anche alle persistenti chiusure per lavori di lunghi tratti autostradali della regione».
Ed è per questa ragione che la Camera di Commercio Riviere di Liguria, facendo fronte comune con l’attività della Camera di Commercio di Genova sul tema dell’isolamento che rischia la Liguria, ha deciso di intervenire chiedendo «un’azione indifferibile» al governatore della Regione Giovanni Toti.
«Il nostro auspicio – sottolinea Enrico Lupi – è che si faccia portatore delle istanze delle categorie economiche e si adoperi perché le stesse vengano tradotte in provvedimenti ed interventi immediati che consentano di ristabilire in tempi celeri la normalità della rete viaria dell’intera regione».