“Che non abbiano fine mai…” : la memoria ebraica fra musica e racconti. Questo è il titolo del spettacolo sulla memoria ebraica fra musica e racconti in programma al Teatro Sociale di Camogli. La manifestazione ha inizio sabato 20 gennaio alle 20.30 (matinée per le Scuole, venerdì 19 alle 10.30).
L’accompagnamento musicale dei brani letti e delle immagini vedrà protagonisti non solo le note della fisarmonica di Julyo Fortunato e di Eyal Lerner, che con la sua voce e il suo flauto dolce spazierà dalla musica sefardita ladina alla ashkenazita klezmer, ma anche l’esibizione del coro Shlomot di musica ebraica, del “Piccolo Coro Anna e Aldo Faldi” diretto da Cecilia Cereda e dei musicisti della Scuola Franco Pucciarelli di Lavagna, testimoni di una memoria che si tramanda e di una storia, quella del popolo ebraico, che può essere presa a esempio, per far fronte ai difficili tempi che stiamo vivendo.
“Che non abbiano fine mai…” è un verso di Chana Senesh, giovane ebrea nota per il talento e il coraggio. Chana, nata nel ’21 in Ungheria emigrò giovanissima in Palestina, si arruolò come paracadutista nell’aviazione britannica per tornare in Europa e contribuire alla salvezza del suo popolo. Ma fu catturata, torturata e uccisa dai nazisti. Nello spettacolo si intreccia la sua vita, breve ed intensa, con la storia e le tradizioni ebraiche e con la grande Storia che ha caratterizzato il secondo conflitto mondiale.
Il racconto procede accompagnato dalla versatile musica ebraica che diventa mezzo di conoscenza di una cultura. Questo spettacolo è l’occasione per entrare l’universo ebraico e celebrare un giorno di monito alla pace e alla fratellanza. I temi delle persecuzioni, dei pogrom, del nazifascismo, delle leggi razziali e anche quelli legati alla deportazione politica non ebraica, si intrecceranno alla vita di Chana e ad altre testimonianze di ebrei e di protagonisti della Resistenza.
Eyal Lerner: Artista eclettico, nato e formatosi in Israele, interprete di musica klezmer e classica, noto in tutta Italia e all’estero, Ejal Lerner da anni propone spettacoli teatrali e musicali per spiegare ai bambini, ai giovani, alle scolaresche, a tutti l’importanza della memoria.
I suoi spettacoli nascono da laboratori che hanno coinvolto fino ad ora più di 20.000 studenti. Attraverso la storia e l’arte è possibile scoprire i sentimenti più autentici, quelli di solidarietà e compassione. «Il razzismo è così appagante, così comodo. Bisogna ritrovare quell’atteggiamento di umanità e di umiltà, nei confronti di tutti, del diverso, per poter vivere bene. » commenta il Maestro Lerner. ABov
Biglietti: interi € 22 – ridotto: soci GPM e under 26 € 15 INFORMAZIONI e prenotazioni: 338 8855581- 0185 770703 – gpmusica@libero.it