Il problema dell’abbandono degli animali domestici
L’abbandono degli animali domestici rappresenta un problema grave e diffuso durante tutto l’anno, con un picco durante il periodo estivo che precede le vacanze.
Molti proprietari irresponsabili scelgono di disfarsi dei loro animali, causando gravi conseguenze per questi ultimi.
Gli animali abbandonati non solo sono in pericolo di vita, ma sono anche esposti a malattie, fame, disidratazione, maltrattamenti e predatori, oltre a subire un grave trauma psicologico.
LEAL e Ivana Spagna uniscono le forze
Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, afferma: “L’abbandono è un tema che LEAL affronta tutto l’anno con azioni di sensibilizzazione e appelli, ma anche con campagne a favore della sterilizzazione.
Contro l’abbandono dei nostri amici animali quest’anno abbiamo con noi Ivana Spagna che ringraziamo: un’amica e artista sensibile che al grande talento unisce sentimenti di empatia e rispetto nei confronti degli animali e si prodiga in prima persona per tutelarli.”
L’importanza dell’adozione dai rifugi
LEAL raccomanda vivamente di adottare animali dai rifugi, dove molti rischiano di passare il resto della vita a causa della crudeltà e dell’indifferenza delle persone.
Adottare un animale da un rifugio non solo offre una nuova possibilità di vita agli animali abbandonati, ma aiuta anche a combattere il sovraffollamento dei rifugi.
Le conseguenze legali dell’abbandono
LEAL ricorda che l’abbandono degli animali è un reato ai sensi dell’articolo 27 del Codice Penale, che sanziona il maltrattamento di animali. Inoltre, la Legge 189/2004 ha inasprito le pene per questo tipo di reato.
Nello specifico, l’articolo 727 del Codice Penale prevede reclusione da 3 a 18 mesi o multa da 5.000 a 30.000 euro per chiunque abbandona un animale domestico, un animale utilizzato a scopo di compagnia o detenuto in cattività.