“Dal giorno del suo insediamento l’amministrazione comunale ha svolto un’opera importante di messa in sicurezza finanziaria di Amiu e ha operato affinché l’azienda potesse avere un futuro e uno sviluppo duraturo garantendo l’occupazione dei 1.500 dipendenti. Inoltre l’azienda ha proceduto alla stabilizzazione di 30 precari, nonché alla trasformazione di 60 unità da part time a full time”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore comunale all’Ambiente e Rifiuti Matteo Campora, commentando i lavori della Commissione consiliare che si è riunita questa mattina a Palazzo Tursi per discutere l’aggiornamento del piano industriale dell’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana.
“In un anno e mezzo – ha aggiunto Campora – siamo stati in grado di terminare le bonifiche della vecchia Scarpino 1 e 2 e, soprattutto, di riaprire la nuova discarica di Scarpino, con caratteristiche ambientali e operative a norma di legge, realizzando anche il nuovo impianto di trattamento del percolato.
Per quanto riguarda la governance, abbiamo modificato lo Statuto dell’azienda per permettere l’ingresso in Amiu anche dei Comuni dell’area del genovesato (totale 90mila abitanti), uno dei tre bacini territoriali del piano di gestione dei rifiuti della città metropolitana.
Amiu ha approvato un piano industriale solido ed entro il mese di gennaio metterà a bando l’impianto da 100mila tonnellate per il trattamento meccanico biologico (TMB) da realizzare sempre a Scarpino.
Per il prossimo anno, come Comune abbiamo intenzione di sostenere finanziariamente l’azienda per permettergli ulteriori investimenti e rendere migliore il servizio. Abbiamo chiesto all’azienda nelle scorse settimane di realizzare un piano operativo per ovviare alla minore disponibilità di impianti esterni di smaltimento”.
“E’ sicuramente intenzione del Comune di Genova – ha aggiunto l’assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi – rimediare alla pesante eredità ricevuta. Confermiamo l’intenzione di sostenere finanziariamente Amiu nel 2019 in maniera forte anche al fine di meglio strutturare l’azienda nel percorso in house che abbiamo avviato. Sono più che fiducioso che la forte sinergia con la Regione Liguria ci aiuterà a superare questo momento difficoltà e a dare un futuro industriale adeguato azienda”.