Ieri Carla Nattero, segretaria regionale di Sinistra Italiana, e Simona Simonetti, portavoce regionale di Europa Verde, hanno presentato il nuovo gruppo consiliare di Avs in Regione Liguria composto dai consiglieri regionali Selena Candia (consigliera uscente dell’ex Lista Sansa e riconfermata dagli elettori) e Jan Casella.
“La nostra massima attenzione – ha spiegato Candia, che sarà capogruppo consiliare – sarà rivolta ai giovani. Il nostro obiettivo è evitare l’emigrazione fuori dalla Liguria di chi è scoraggiato per la mancanza di lavoro di qualità e per la carenza di soluzioni abitative a prezzi sostenibili.
Su sanità e trasporti, in particolar modo su ferro, siamo pronti anche a chiedere consigli straordinari perché la situazione non è più sostenibile.
In Liguria sempre più persone non si curano e il personale del servizio sanitario lavora senza pause, mal pagato e in condizioni disastrose.
I treni invece sono sempre in ritardo, manca completamente il servizio serale e abbiamo allo stesso tempo le tariffe tra le più care d’Italia”.
“Incalzeremo da subito il presidente Marco Bucci – ha aggiunto Casella – in modo che rispetti le promesse fatte in campagna elettorale.
Pensiamo soprattutto alla sanità, dove serve un intervento immediato per accorciare le liste di attesa e per restituire ai liguri un’assistenza sanitaria di qualità. In provincia di Savona, è inaccettabile che ci sia un solo punto nascite. Le mamme continuano a partorire nelle piazzole dell’autostrada: è uno scandalo a cui si deve mettere la parola fine. Così come è inammissibile l’assenza di un Pronto soccorso H24 negli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte.
In materia di fragilità e disabilità, chiediamo che venga prolungato al periodo estivo l’impiego degli educatori, per non vanificare il lavoro svolto durante l’anno scolastico.
Sullo scellerato progetto di trasferire il rigassificatore da Piombino a Vado Ligure, chiediamo a Bucci di passare dalle promesse agli atti concreti, ufficializzando lo stop della Regione.
Per sostenere l’agricoltura, daremo il pieno sostegno a tutte le opere che serviranno per mettere in sicurezza la Piana di Albenga da nuovi allagamenti, che troppo spesso mettono in ginocchio le aziende del settore agricolo. Pensiamo sia a una rete di vasche di raccolta per l’acqua piovana nella prima fase dell’emergenza sia a interventi strutturali per la realizzazione di nuovi canali.
Sul turismo, bisogna mettere in campo le migliori energie per favorire gli arrivi e i soggiorni fuori dalla stagione estiva, migliorando la redditività per le imprese e per i dipendenti. La destagionalizzazione deve smettere di essere uno slogan e deve diventare una pratica concreta. La grande sfida sarà trovare un modo per fare convivere le esigenze del turismo e quelle dei residenti, evitando che la crescita del terziario diventi un ostacolo alla vita dei liguri nei loro paesi di origine, come spesso è accaduto in passato”.