Centrodestra sempre a caccia di un nome spendibile per la presidenza della giunta della Regione Liguria. Il nome del candidato presidente di Regione Liguria è previsto per la prossima settimana.
In Liguria “la situazione è più complessa” ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni davanti all’esecutivo di FdI, sottolineando che ”dopo l’ottimo lavoro di rilancio portato avanti dal centrodestra, stiamo individuando una candidatura capace di dare continuità alla crescita della Regione Liguria”.
In attesa, dunque, di un accordo che sembra per ora lontano (allo stato non c’è la convocazione di un vertice regionale della coalizione, preludio di solito di uno a livello nazionale tra i leader), restano alte le quotazioni del vicesindaco di Genova e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, esponente civico di spicco dell’amministrazione Bucci, gradito in particolare alla Lega e del tutto estraneo alla maxi inchiesta della Procura di Genova, che potrebbe godere anche del sostegno di Fratelli d’Italia se i sondaggi dovessero confermare un alto consenso.
Non a caso il deputato genovese Matteo Rosso, coordinatore ligure del partito di via della Scrofa, oggi ha dichiarato all’agenzia Adnkronos: “Ho la massima stima di Piciocchi, lo ritengo il migliore vicesindaco possibile e un domani un ottimo candidato sindaco per Genova. Ritengo quindi che il suo ruolo sia quello, ma certamente se nei sondaggi effettuati a livello nazionale risultasse avanti a Edoardo Rixi e Ilaria Cavo nel gradimento dei liguri come candidato presidente, allora questo cambierebbe gli scenari”.
Nel toto-nomi rispunta quindi la deputata totiana di Noi Moderati Ilaria Cavo, fedelissima dell’ex governatore ligure e coinvolta come persona informata sui fatti nella maxi inchiesta della Procura di Genova, anche se non risulta indagata (è stata sentita dai pm per la vicenda dei voti dei riesini).
Ieri mattina, inoltre, si è svolta nella sede nazionale di FI una riunione di carattere organizzativo tra Antonio Tajani e i vertici liguri del partito per mettere a punto la lista da schierare alle regionali. Presenti Letizia Moratti e Massimo Salini (eletti alle europee nella circoscrizione comprensiva della Liguria).
L’obiettivo è trovare un candidato forte, possibilmente civico, condiviso con gli alleati di coalizione.
A Moratti, presidente della Consulta nazionale di FI, sarebbe stato affidato il compito di seguire in particolare i ‘contenuti’ per il programma. A tal proposito sono state fissate della priorità programmatiche nei settori del sanità e welfare, volontariato.
In attesa che il centrodestra trovi un’intesa su un nome comune, che accontenti tutti, per Forza Italia c’è in campo Carlo Bagnasco, attuale coordinatore regionale azzurro in Liguria, anche lui presente al summit romano.