Gli ispettori della Asl hanno effettuato cinque accessi nell’area di cantiere di ponte Morandi e hanno riscontrato diverse irregolarità per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori.
Le irregolarità andrebbero dai macchinari sprovvisti di sistemi di sicurezza, ai percorsi non segnalati per passare dagli indumenti antinfortunistici talvolta non a norma.
Particolare attenzione sarebbe stata data alle inadempienze riguardanti i percorsi delle strade di cantiere e le vie di fuga non segnalati adeguatamente e le attrezzature.
Così per l’associazione delle aziende che si occupano della demolizione, ovvero Omini, Fagioli, Ipe Progetti e Ireos, sono state elevate multe tra 500 e 1500 euro e soprattutto l’obbligo a mettersi in regola, ma nessun procedimento penale è stato avviato.