“Salvini e Toti in Valle Stura fanno selfie e attaccano il Governo, ma se ci troviamo in questa situazione sulla strade liguri è sicuramente per responsabilità di Aspi, ma anche perché Regione Liguria non ha fatto il suo dovere”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Pd.
Disastro autostrade: ecco i testi originali delle missive inviate da Toti a De Micheli
“Regione Liguria – hanno aggiunto – avrebbe dovuto occuparsi di coordinare i cantieri, ma non è mai avvenuto.
Sono due anni che chiediamo di istituire un tavolo di lavoro con Aspi, Anas, Rsi, Trenitalia e le Aziende di Trasporto pubblico per coordinare i flussi ed evitare gli ingorghi, ma non siamo mai stati ascoltati.
I lavori si sarebbero dovuti fare durante il lockdown, ma la Regione non ha mosso un dito perché questo accadesse.
Toti si è più volte incontrato con l’amministratore delegato di Aspi, ma non ha concluso niente.
La Regione avrebbe dovuto potenziare il trasporto ferroviario, ma i flussi ferroviari sono all’80 % del livello pre Covid e niente è stato fatto per aumentare la mobilità su ferro, attraverso un accordo con Trenitalia.
I cantieri sulle autostrade e la Liguria bloccata sono in larga misura responsabilità di una giunta regionale che non ha saputo né prevedere né tantomeno organizzare un piano di mobilità straordinario in vista della riapertura post emergenza coronavirus e quindi dell’afflusso turistico in Liguria.
Si è persa l’occasione di governare la situazione, limitando i disagi.
La ripresa economica passa anche dalla capacità di decidere tempestivamente, ma ciò non è avvenuto”.