Cantieri infiniti e code interminabili sulle autostrade liguri. L’Antitrust ha sanzionato la Società autostrade ligure toscana (Salt) per 700mila euro per pratiche commerciali scorrette in seguito ai disagi sulla rete autostradale di competenza a causa dei cantieri infiniti in A12.
La sentenza è del 2 maggio scorso, ma è stata resa nota soltanto ieri.
L’Antitrust è intervenuto dopo la presentazione di un esposto da parte di un cittadino.
Il caso ha riguardato il tratto fra Sestri Levante e La Spezia, in entrambe le direzioni, per il periodo gennaio 2020-maggio 2021, quando sulla tratta autostradale dell’A12 la concessionaria Salt stava svolgendo lavori per adeguare le gallerie agli standard di sicurezza che “dovevano avvenire entro il 30 aprile 2019”.
L’Antitrust ha rilevato “critiche condizioni di viabilità che hanno creato disagi agli utenti e aumentato i tempi di percorrenza in maniera consistente” e, a fronte di ciò, Salt non ha adeguato o sospeso i pedaggi.
Da qui “la sussistenza di pratiche commerciali scorrette”.
Nel motivare la sanzione l’Antitrust ha sottolineato anche che “si sono riscontrate riduzioni di velocità” con velocità medie in alcuni momenti “tra i 20 e i 55 km/h rispetto a 91 indicati dal concessionario”. Questo, per tratte brevi ha portato a “ritardi superiori ai 15-20 minuti”.
Alla luce della sanzione, Assoutenti ha chiesto a Salt “di aprire un tavolo con le associazioni dei consumatori, per analizzare le criticità della rete autostradale di competenza, migliorando la qualità del servizio e accorciando sensibilmente i tempi di percorrenza”.