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Cantieri Terzo Valico, tutto esaurito per l’open day

Genova, open day Terzo Valico (foto di repertorio fb)

I cantieri “parlanti” del Nodo di Genova e Terzo Valico oggi hanno aperto per la prima volta le loro porte ai cittadini.

Oltre 400 persone hanno partecipato alle visite guidate ricevendo informazioni complete sul progetto e raggiungendo il cuore delle nuove linee toccando con mano l’avanzare dell’opera.

L’open day ha registrato il tutto esaurito (400 persone) nella prima giornata di apertura delle prenotazioni alle due visite mattutine alla galleria Polcevera fino all’interconnessione del Terzo Valico e al Camerone sud di Valico e a quella pomeridiana con la visita al cantiere di Genova Brignole percorrendo dall’interno le nuove gallerie Colombo e San Tomaso che costituiranno i due nuovi binari tra le stazioni di Brignole e Principe.

L’iniziativa rientra nel progetto “cantieri parlanti”, un’operazione di trasparenza oltre che di informazione che trasforma i cantieri ferroviari in un luogo di comunicazione e di confronto tra i cittadini e i diversi stakeholder realizzata dal Gruppo FS Italiane con le società Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, insieme al General Contractor guidato da Webuild che realizza l’opera e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tra le attività già realizzate di informazione c’è l’infopoint multimediale già attivo e a disposizione presso la stazione di Genova Rivarolo con personale dedicato disponibile a raccontare ai cittadini i progetti e le opere del territorio, con aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori e i benefici che porteranno alla mobilità della rete genovese.

“Genova e la Liguria – ha spiegato il viceministro genovese del Mit Edordo Rixi (Lega) – si confermano protagoniste del cambiamento. Il tutto esaurito all’open day dedicato al Terzo Valico non è soltanto un dato numerico, ma è la dimostrazione che i cittadini credono in un futuro fatto di crescita, innovazione e mobilità efficiente. È curioso come il Pd, dopo anni di ostruzionismo e lassismo, scopra oggi l’importanza delle opere da concludere. Forse hanno finalmente capito che i treni non aspettano chi resta fermo in stazione”.