“Da questa mattina il Teatro della Gioventù ha rafforzato il servizio di vaccinazione per evitare episodi spiacevoli come quello accaduto ieri che non si dovranno più verificare. Me lo hanno assicurato personalmente i gestori del centro vaccinale di via Cesarea”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti in merito alle code che si sono verificate ieri al Teatro della Gioventù, con l’intervento dei carabinieri.
“Le lunghe code di ieri – ha aggiunto Toti – si sono formate dopo che due persone si erano presentate per la somministrazione dichiarando di essere contatti di caso positivo.
Per precauzione l’intero centro, che ricordo somministra circa 2mila vaccini al giorno, è stato chiuso per circa un’ora e interamente sanificato.
Questo ha comportato evidentemente un ritardo importante ma intorno alle 20 tutte le persone che dovevano effettuare la terza dose sono state smaltite”.
Ieri almeno 300 persone in coda, tra cui diverse anziane, sotto la pioggia e al freddo, hanno atteso ore in proprio turno in strada, senza il dovuto distanziamento.
I disagi sono cominciati intorno alle 17. La coda, in poco tempo, è arrivata a invadere parte della carreggiata creando disagi alla viabilità e sul posto sono intervenuti i carabinieri, seguiti da alcuni poliziotti e agenti della Polizia locale.
Tutto questo mentre i genovesi hanno preso d’assalto le farmacie e la Sala Chiamata del porto a S. Benigno per sottoporsi a tamponi .
L’hub del centro città riesce a gestire fino a 2.500 pazienti in una giornata di 12 ore.