Caos fase 2 dell’emergenza coronavirus.
“Anche un amico può essere considerato un ‘affetto stabile’ e quindi si potrà andare a trovarlo dopo l’allentamento del lockdown il 4 maggio”.
Lo ha dichiarato oggi il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S) intervenendo alla trasmissione di Radio Rai1 “Un Giorno da Pecora”.
Palazzo Chigi: per ‘congiunti’ anche ‘affetti stabili’. Ipocrisia o incapacità Conte?
“Anche un’amicizia – ha sottolineato Sileri – può essere un affetto stabile come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa”.
In altre parole, non si può andare a trovare l’amico/a virtuale di Facebook, ma soltanto quelli reali e soprattutto “veri”.
Le Forze dell’ordine saranno quindi costrette a impegnarsi nelle indagini, raccogliendo anche testimonianze, per accertare se effettivamente l’amico/a sia vero/a oppure no.
In sostanza, una roba simile a quella di fidanzati/e e degli atri “affetti stabili” considerati come “congiunti” che avevamo già trattato nell’articolo precedente.
Chi può dimostrare e come si può stabilire e giudicare con certezza se il fidanzamento sia stabile o no?
Chi può dimostrare e come si può stabilire e giudicare con certezza se un amico/a sia vero/a o no?
“Anche un’amicizia – ha ribadito Sileri – è un affetto stabile, a volte chi si sposta da una città all’altra stabilisce degli affetti con degli amici che sono spesso migliori di quelli con alcuni familiari, diciamoci la verità
Serve il buonsenso questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un liberi tutti”.
E sui fidanzati/e che si potranno rivedere lunedì 4 maggio, gli è stato chiesto se il sesso potrà essere un rischio.
“Purtroppo – ha sorprendentemente replicato Sileri – non sappiamo se il sesso è un rischio, ma la vicinanza lo è. In questo momento ogni contatto stretto sarebbe da evitare”.
Ipocrisia o incapacità del Governo Conte?