Manifestazione anticipata di un giorno e confinata a Genova.
Dopo il divieto a marciare con Tir e camion su piazza Montecitorio per protestare contro il caos autostrade in Liguria, il comitato “Salviamo Genova e la Liguria” rilancia e prova a chiedere il nulla osta a protestare a Genova per martedi’ 21, in occasione dell’arrivo nel capoluogo ligure della ministra Paola De Micheli (Pd).
Lo ha riportato stamane l’agenzia Dire.
Una risposta dovrebbe arrivare nel corso della giornata dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in Prefettura.
L’intenzione sarebbe quella di muovere un lento convoglio di 20 Tir dal porto vecchio di Sampierdarena a piazza De Ferrari.
E, contemporaneamente, organizzare un massiccio presidio davanti alla Prefettura o alla Camera di Commercio.
Le oltre venti sigle del mondo economico genovese e ligure che si riuniscono nel comitato chiedono anche la convocazione formale di un incontro con De Micheli.
“Abbiamo saputo dalla stampa che ci vorrebbe incontrare – ha spiegato oggi Giuseppe Tagnochetti, coordinatore di Trasportounito Liguria- ma non abbiamo alcuna traccia ufficiale di una convocazione.
Per questo, ieri abbiamo inviato una lettera al presidente del consiglio, ai ministri De Micheli e Gualtieri e ai presidenti delle commissioni Trasporti di Camera e Senato chiedendo un incontro urgente, che speriamo possa avvenire il 21″.
Quattro i punti su cui il comitato vorrebbe una risposta rapida: risarcimento danni, una legge che disciplini in maniera uniforme su tutto il territorio italiano le attività di ispezione per la sicurezza su rete stradale e autostradale, un programma di lavori sulla rete ligure che contemperi la sicurezza infrastrutturale e l’uso delle autostrade senza penalizzare l’economia regionale, un provvedimento che riconosca la mancanza di continuità territoriale finalizzato all’ottenimento di aiuti di Stato.