Sulla Serie C, che sembrava aver chiuso la propria stagione in maniera definitiva, arrivano gli “ordini da Roma”, dice “obbedisco” e riprende incredibilmente, dopo tre mesi di stop la propria cavalcata.
Sia chiaro, campionato concluso, ma la Lega ha imposto playoff e playout.
Intanto è ufficiale la promozione delle prime classificate di ogni girone, e cioè Monza, Vicenza e Reggina.
Ma nel calcio tante cose stanno cambiano, di soldi, a questo livello ne girano pochi.
Ed ora si impone il ritorno in campo per 18 squadre che dovranno disputarsi l’unico posto (!) per andare in serie B.
Tanto che squadre blasonate – ed aventi diritto alla chances promozione – hanno rinunciato. Nomi illustri hanno detto no alla Lega, e cioè Arezzo, Modena, Piacenza, Pontedera, Pro Patria e Vibonese, un fatto inimmaginabile sino a pochi anni fa.
Intanto, il presidente della “Lega Pro” Ghirelli in un’intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno ha spiegato i motivi per il quale si è scelto di portare a termine il campionato con la modalità dei playoff e dei playout: “Se avessimo ripreso il 21 giugno – ha detto – con 23 turni in calendario tra campionato, Coppa Italia e spareggi, avremmo finito, giocando ogni mercoledì e domenica, il 9 settembre! Penso che basti solo questo per capire che la nostra scelta è la migliore”.
Quindi, niente conclusione del campionato, via ai playoff. Il via è previsto il 1° luglio con il primo turno in gara unica. La Fase Play-Off Nazionale si giocherà il 9 luglio con il primo turno e il 13 con il secondo, mentre per le Final Four servirà aspettare il 17 luglio (Semifinali) e il 22 luglio (Finale).
Certo le penalizzazioni di Catania e Siena hanno portato ulteriore caos.
Proviamo a fare un poco di ordine. Questi dovrebbero essere gli accoppiamenti del primo turno:
Girone A: Alessandria-Juventus U23, Siena-Arezzo (l’Arezzo ha rinunciato, il Siena è già al secondo turno), Novara-Albinoleffe.
La situazione potrebbe cambiare, però, se la Juventus B dovesse vincere la Coppa Italia di Serie C contro la Ternana. In questo caso, i bianconeri passerebbero direttamente al primo turno della Fase play-off Nazionale, di conseguenza la griglia cambierebbe in questo modo: Alessandria-Pro Patria (ma la Pro Patria ha rinunciato), Siena-Arezzo (l’Arezzo ha rinunciato), Novara-Albinoleffe.
Girone B: Padova-Sambenedettese, Feralpisalò-Modena (il Modena ha rinunciato), Piacenza-Triestina (il Piacenza ha rinunciato).
Girone C: Ternana-Avellino, Catania-Virtus Francavilla, Catanzaro-Teramo.
In quest’ultimo girone i due punti di penalizzazione inflitti al Catania non hanno cambiato le sorti in classifica dei siciliani, sempre ancorati alla sesta posizione. La situazione potrebbe cambiare, così come per il Girone A, dall’esito, come già detto, della finale di Coppa Italia: se la Ternana dovesse vincere contro la Juventus U23, passerebbe direttamente al primo turno della Fase play-off Nazionale, per cui la nuova griglia sarebbe così composta: Catania-Vibonese (con la Vibonese che ha rinunciato), Catanzaro-Avellino e Teramo-Virtus Francavilla.
Questa è la situazione, difficile anche da spiegare per chi scrive.
Certo il calcio dalla terza serie in giù sta affogando, non ci sono più soldi, che vengono tutti fagocitati dalla serie A.
Cosa accadrà all’apertura del campionato 2020-2021?
Le previsioni dicono che ci sarà una ecatombe di squadre, impossibilitate a sostenere economicamente questo calcio del terzo millennio.
La fine del calcio? Chissà…
Franco Ricciardi