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Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio il 31 marzo

Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio il 31 marzo
Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio il 31 marzo

Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio il 31 marzo. Ovadia interpreta Ulisse Achab Noè tratto da “Omero, Herman Melville e la Bibbia”

Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio il 31 marzo, Moni Ovadia è il protagonista del terzultimo appuntamento di una rassegna accolta con grande favore da un pubblico che si è rivelato non solo numeroso ma fedele:

“Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio”, progetto ideato a e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure con il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e del Comune di Genova, e il patrocinio dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile.

Giovedì 31 marzo 2022, alle ore 17, Moni Ovadia è l’interprete di “Ulisse Achab Noè”, tratto da Omero, Herman Melville e la Bibbia. Lo spettacolo è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 o a info@teatropubblicoligure.it. La sera stessa, alle ore 21, sarà in scena al Teatro di Sori per la Stagione Soriteatro 2021/22 con “Baiardo e Brigliadoro”, insieme a Mario Incudine e Antonio Vasta. Per accedere a Palazzo San Giorgio è richiesto il Green Pass rafforzato ed è necessario indossare la mascherina FFP2.

“Ulisse Achab Noè” è l’ottavo appuntamento della rassegna “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio”. Un sentiero d’acqua collega Noè, Ulisse ed Achab. Un viaggio di ricerca di salvezza, di ritorno, di conoscenza, di lotta. Moni Ovadia attraversa la Bibbia, il Libro dei Libri, per incamminarsi nei versi di Omero, di Dante e di Kavafis fino a raggiungere quel monumento che è Moby Dick di Melville.

Noè, Achab e Ulisse, questi i capitani coraggiosi, che per volere di un dio, per una sete di virtute e canoscenza, di etica e di sapere, per un’ossessione, hanno compiuto per l’Umanità il folle volo. Moni Ovadia e Sergio Maifredi, dopo aver affrontato insieme Iliade e Odissea, tracciano una linea che congiunge eroi e libri lontani tra loro per restituirci il pensiero dell’Uomo che attraversa i secoli ponendosi, sulle onde dello stesso mare, le identiche domande, senza aspettarsi risposte, consapevole che il destino è per la stessa ragione del viaggio viaggiare.

ATTENZIONE CAMBIO DI PROGRAMMA: L’APPUNTAMENTO CON PAOLO ROSSI, INIZIALMENTE PREVISTO IL 10 MARZO CON “VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI”, è STATO POSTICIPATO AL 4 APRILE CON “ODISSEO”.

“Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” prosegue lunedì 4 aprile con Paolo Rossi interprete di “Odisseo”. Infine, “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” si chiude giovedì 7 aprile con “Maqroll, gabbiere” di Federico Sirianni, autore e musicista che lo interpreta con Raffaele Rebaudengo alla vilola e alle tastiere e Filippo Filoq Quaglia alle sequenze e al basso, diretti da Maifredi.

Liberamente ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis da cui già deriva “Smisurata preghiera” di Fabrizio Da Andrè, descriva la figura del marinaio più isolato e cruciale, quello che passa la maggior parte del tempo sull’albero più alto, quello che vede le cose per primo pagando questo privilegio con un’incollocabilità dal forte sapore esistenziale.

Con il progetto “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” prosegue la riflessione sull’infinito iniziata con la XIV edizione dei “Dialoghi sulla rappresentazione”, dedicati a “L’infinit∞ da Achille e la tartaruga a Leopardi”, che ne costituisce la premessa. A cominciare questo percorso, a Palazzo Tursi e Palazzo Reale, sono stati l’antropologo Marco Aime, il filosofo Ermanno Bencivenga, l’italianista Corrado Bologna e il matematico Piergiorgio Odifreddi. Il viaggio prosegue con il mare nello sguardo dei capitani coraggiosi.