In vista dei festeggiamenti per l’arrivo del 2025, il Comune di Genova ha adottato misure specifiche per garantire la sicurezza durante la notte di Capodanno e gli eventi del Tricapodanno. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per celebrare l’anno nuovo rispettando le normative.
Divieti per la notte di Capodanno
L’ordinanza firmata dal sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, su proposta degli assessori Sergio Gambino(Sicurezza) e Paola Bordilli (Commercio), stabilisce che:
- Dal 31 dicembre 2024 alle 19:00 al 1° gennaio 2025 alle 7:00, su tutto il territorio comunale:
- È vietata la detenzione e l’uso di fuochi d’artificio e materiali esplodenti in aree pubbliche o aperte al pubblico.
- È vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro o metallo da parte di qualsiasi attività commerciale, compresi i circoli privati e i venditori autorizzati su aree pubbliche.
- È proibito somministrare bevande in contenitori di vetro o metallo all’esterno dei locali e dei relativi plateatici.
- È consentito il consumo di bevande esclusivamente in contenitori di plastica o cartone.
Regole speciali per gli eventi del Tricapodanno
Durante gli eventi del Tricapodanno, che si terranno in Piazza De Ferrari e nelle aree limitrofe, sono previste ulteriori disposizioni:
- Dal 29 dicembre al 31 dicembre 2024, nella fascia oraria 14:00-7:00, sono vietati:
- L’uso e la detenzione di fuochi d’artificio e materiali esplodenti in aree pubbliche o aperte al pubblico.
- La detenzione di spray urticanti, che dovranno essere consegnati presso appositi punti di raccolta prima di accedere all’area.
- La vendita e il consumo di bevande in contenitori di vetro o metallo.
Le restrizioni si applicano anche all’area privata di Piazza De Ferrari, comprese le vie limitrofe (Vernazza, XX Settembre, Dante, Petrarca, e altre).
Norme per i locali e il commercio
Durante la notte di Capodanno, è sospesa l’efficacia delle ordinanze precedenti (n° 328 del 2017 e n° 479 del 2017), permettendo maggiore flessibilità alle attività di somministrazione di cibi e bevande, artigianato alimentare e circoli privati.
Le misure adottate mirano a garantire la sicurezza di tutti i partecipanti agli eventi di Capodanno, riducendo i rischi legati all’uso improprio di materiali esplosivi e al consumo di bevande in contenitori pericolosi.