Giace alla Camera il testo che introduce novità nel codice della strada per le multe elevate agli utilizzatori del servizio
ROMA 9 LUG Insieme alla crescita esponenziale del car sharing, cresce di pari passo il numero delle contravvenzioni elevate agli utilizzatori del servizio.
Un fenomeno in crescita che preoccupa non poco le società che offrono il noleggio: una parte consistente delle multe, infatti, non sono pagate dai trasgressori e finiscono sui bilanci delle società che offrono il servizio.
L’art 196 del codice della strada, che introduce il “principio della solidarietà” parla chiaro: nei casi contemplati dall’art 84 del codice , quello della locazione senza conducente – fattispecie in cui ricade il servizio di car sharing – , per le violazioni punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria “risponde solidalmente il locatario”.
Dunque, un problema noto al legislatore che nel testo unificato uscito dalla Commissione Trasporti della Camera ha introdotto la modifica al codice stabilendo che la responsabilità diventi del solo locatario, presunto autore materiale della violazione.
Per ora tutto rimane così com’è. Oltre all’introduzione del nuovo principio restano da sciogliere numerosi nodi che mettono a nudo i ritardi dell’attuale codice della strada rispetto alla rivoluzione in atto della mobilità condivisa.
Marcello Di Meglio