Albenga. I Carabinieri della Compagnia ingauna, al termine delle indagine con accertamenti tecnici e testimoniali, hanno identificato tutti i marocchini coinvolti nell’aggressione ad un connazionale che si trovava nei pressi del Bar Julius di via Pontenugo, avvenuta martedì pomeriggio.
Solo uno di loro, direttamente responsabile dell’aggressione è stato denunciato.
I 4 giunti su una Matitz hanno affiancato il connazionale, uno di loro è sceso dalla macchina e ha iniziato ad insultarlo e a colpirlo presumibilmente con un macete, di cui comunque non è stata trovata traccia. La vittima ha riportato solo lievi ferite e ha sporto querela.
L’aggressore, un marocchino di 34 anni, pregiudicato e domiciliato a Borghetto Santo Spirito, ora dovrà rispondere di minaccia aggravata dall’uso di un’arma e lesioni.
Tuttavia anche la vittima, il connazionale di 26 anni, anch’egli pregiudicato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto colpito da misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Savona disposta dal Tribunale savonese.
Due settimane fa sempre in via Pontelungo era accaduto un episodio simile ripreso dal telefonino di un residente.
Le indagini avevano portato alla identificazione di tutti i soggetti. La ricostruzione dei fatti aveva però escluso il reato di rissa perché la zuffa era avvenuta solo tra due di loro.
In mancanza quindi di querela e di lesioni importanti, non si era potuto procedere alle denunce.
Nelle ultime settimane sono stati numerosi i servizi di controllo del territorio specie nel centro storico e in viale Pontelungo.
A più riprese hanno partecipato alle operazioni i militari di rinforzo del 2° Battaglione Carabinieri “Liguria” oltre al Nucleo Elicotteri Carabinieri di Villanova d’Albenga per il supporto aereo delle operazioni.
Per l’occasione sono state oltre mille le persone identificate e controllate; numerose quelle sanzionate soprattutto per il mancato rispetto delle normative anti Covid.
Nel frattempo il presidio dell’Arma dei Carabinieri è stato intensificato nelle zone ove si erano verificate le aggressioni con il raddoppio delle pattuglie sia in uniforme che in abiti civili messe in campo dalla Compagnia di Albenga.
I servizi di controllo straordinario del territorio continueranno anche nei prossimi giorni.