E’ polemica a Carcare per l’incidente durante la gara di ciclismo in cui ieri un’auto ha investito cinque corridori impegnati nella volata finale ferendone gravemente due.
“Questa mattina abbiamo ricevuto il via libera da parte delle Forze dell’ordine per quanto riguarda i protocolli, che sono stati prontamente attivati. Ci sono video e testimonianza dell’accaduto, che sono già stati acquisiti dai carabinieri e mostrano l’auto fermarsi per svoltare a sinistra” ha riferito Pier Nicola Pesce, presidente di Loabikers, associazione organizzatrice della Granfondo.
“È sicuramente una brutta fatalità – ha aggiunto Pesce – speriamo che gli atleti si rimettano e ci spiace anche per la brutta disavventura del ragazzo”.
Alla guida dell’auto (una Fiat Panda), infatti, c’era un ventenne che ora si trova sotto shock per l’accaduto. Qualora fosse acclarata la sua responsabilità diretta, il giovane rischia l’accusa di lesioni colpose.
Diversa, però, la sua versione dei fatti.
Secondo quanto riportato dal padre, “il figlio non ha violato nessun divieto, in quanto non c’era nessun cartello o fettuccia che segnalasse la gara e l’impossibilità di uscire dall’accesso carraio per immettersi sulla strada principale”.
Inoltre, ha spiegato il padre del giovane conducente, “le manovre che sono state effettuate sono state tutte intimate dal personale della gara presente sul posto”.
“Ci sono i testimoni”, ha evidenziato, raccontando poi che qualcuno, dopo l’incidente, l’ha schiaffeggiato.
A chiarire la vicenda ci penseranno le indagini dei carabinieri che, oltre all’azione del guidatore, valuteranno anche i dispositivi di sicurezza stradale e il rispetto dei protocolli da parte dell’organizzazione.
Il grave incidente è avvenuto ieri nel primo pomeriggio, dove cinque ciclisti che partecipavano a una gara, il “3° Granfondo delle Alpi Liguri”, sono stati investiti da un’auto. Due di loro hanno riportato gravi ferite, ma non risultano in pericolo di vita.
Ad avere la peggio sono stati due corridori, trasportati entrambi in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Per uno di essi, a causa di una grave frattura alla gamba, si è richiesto l’intervento dell’elisoccorso Grifo, l’altro invece è stato trasferito in ambulanza con una trauma toracico.
La Croce Bianca di Altare, intervenuta insieme alla Croce Bianca di Carcare e all’automedica del 118, ha prestato i soccorsi anche ad un terzo ciclista che, a causa della caduta, ha riscontrato varie contusione ed è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Savona.
Alla gara hanno preso parte più di 300 ciclisti. Il percorso si snodava in diversi Comuni della Valbormida: oltre Carcare, anche Altare, Mallare, Bormida, Rialto, Magliolo, Calizzano, Murialdo, Millesimo, Osiglia, Plodio e Pallare.