Un grave incidente si è verificato nel carcere della Spezia, dove un detenuto ha lanciato olio bollente al suo compagno di cella, provocandogli ustioni sul 70% del corpo.
L’episodio ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
Detenuto gravemente ustionato nel carcere della Spezia
L’aggressione è avvenuta durante una lite tra due detenuti per motivi ancora non chiariti. La vittima, un uomo di origine marocchina nato nel 1990 e trasferito dal carcere di Torino, è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza al Centro Grandi Ustionati di Genova. Le sue condizioni sono critiche, con ustioni che coprono gran parte del corpo.
Il detenuto ferito è noto per essere considerato “violento e pericoloso”, secondo quanto riportato dalle autorità penitenziarie.
Allarme sicurezza nelle carceri italiane: il monito della UIL PA P.P.
Fabio Pagani, segretario della UIL PA Polizia Penitenziaria, ha espresso forte preoccupazione per la sicurezza all’interno delle carceri italiane.
“Da tempo lanciamo un grido di allarme su possibili nuove tragedie, chiedendo la proclamazione dello stato di emergenza della Polizia Penitenziaria”, ha dichiarato Pagani. “Questa tragedia tra detenuti dimostra la gravità della situazione, che potrebbe coinvolgere anche gli agenti della Polizia Penitenziaria e altri operatori all’interno delle carceri”.
Cresce l’allarme sulla sicurezza nelle carceri italiane
L’incidente nel carcere della Spezia mette in luce le crescenti tensioni e il deterioramento delle condizioni di sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie italiane.
L’appello delle organizzazioni sindacali per un intervento immediato è sempre più pressante, con richieste di misure urgenti per garantire la sicurezza di detenuti e personale.