Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri, Ussi Liguria e Ordine dei Giornalisti della Liguria si uniscono alla condanna già espressa dalla segretaria della Fnsi Alessandra Costante e dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli dopo gli emendamenti presentati al ddl Diffamazione dal senatore di Fratelli d’Italia, il ligure Gianni Berrino (ex assessore regionale della giunta Toti), che prevedono sino a quattro anni e mezzo di carcere per i giornalisti.
“Il senatore Berrino – affermano in una nota Matteo Dell’Antico (segretario Associazione Ligure dei Giornalisti), Tommaso Fregatti (presidente Gruppo Cronisti Liguri) e Filippo Paganini (presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria) – dovrebbe occuparsi di portare in Parlamento i problemi della Liguria, la regione in cui è nato e dove è stato eletto, invece che presentare disegni di legge che prevedono di mettere le manette ai giornalisti.
Quelle di Berrino sono posizioni inaccettabili frutto di pulsioni autoritarie.
Non solo: questi emendamenti sono un fatto gravissimo e rappresentano l’ennesimo attacco alla libertà di stampa con l’Italia che scivola sempre più pericolosamente verso Paesi come Russia, Cina, Bielorussia o Iran”.