“Carenza personale sanitario. La Liguria, come altre realtà regionali, sta vivendo una fase di enorme criticità nella possibilità di assumere personale infermieristico e delle professioni sanitarie.
Constatato che sono in essere alcuni concorsi del Servizio sanitario regionale, che inevitabilmente metteranno in ulteriore difficoltà la rete delle Rsa, il sistema ‘welfare’ del settore delle strutture sociosanitarie extra ospedaliere subirà un ulteriore duro colpo che metterebbe a dura prova la sopravvivenza delle stesse.
Pertanto, ho depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a verificare se il numero dei soggetti del personale infermieristico in formazione sia congruo o se sia necessario aumentare il numero di formazione; a sostenere sinergie tra l’Università di Genova e le Università di Paesi esteri che abbiano almeno lo stesso standard qualitativo formativo; a predisporre idonei meccanismi che consentano la gradualità di ingresso nel Servizio sanitario regionale per il personale precedentemente assunto nelle strutture sociosanitarie extra ospedaliere; a regolamentare, avvalendosi della commissione regionale Salute e Sicurezza sociale, l’utilizzo degli OSSS (Operatori Socio Sanitari Specializzati) nelle strutture sociosanitarie extra ospedaliere; ad attivarsi con urgenza nella Conferenza Stato-Regioni al fine di sottoporre al Governo la necessità di predisporre una riforma normativa che consenta la libera professione al personale infermieristico e delle professioni sanitarie.
Spiace constatare che il mio ordine del giorno, che avrebbe potuto essere approvato già oggi in consiglio regionale, non sia stato sottoscritto anche dai partiti di minoranza”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.