La capitaneria di porto ha rilevato gravi violazioni di sicurezza. La nave è stata fermata per un presunto inquinamento avvenuto in acque francesi.
La motonave Spirit, una nave del tipo general cargo, battente bandiera panamense, è stata sottoposta dalla Capitaneria di Porto di Savona ad un provvedimento di detenzione.
La nave proveniva dal porto francese di Fos-sur-Mer e, una volta giunta a Savona, il 23 agosto, è stata ispezionata da parte del nucleo PSC, Controllo dello Stato di Approdo, della Capitaneria di Porto di Savona e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano-Albenga.
L’ispezione è stata eseguita nell’ambito dell’accordo internazionale sui controlli per la sicurezza della navigazione noto come Paris MoU, Memorandum of Understanding di Parigi del 1988.
Da tale ispezione sono emerse gravi violazioni delle norme sulla sicurezza della navigazione e seri pericoli per l’ambiente marino.
Inoltre, in collaborazione con le autorità marittime francesi, sono state condotte indagini atte ad accertare eventuali responsabilità dell’equipaggio circa un presunto inquinamento avvenuto in acque francesi.
Il fermo della nave è una misura eccezionale ma necessaria per assicurare la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino.
Un provvedimento che, oltre a procurare perdite economiche, determina delle conseguenze negative importanti per l’armatore e per la società di gestione della nave stessa e che deve essere utilizzato in questi casi in cui è di fatto compromessa la sicurezza.
La motonave Spirit va così ad aggiungersi alle oltre 90 ispezioni compiute nel 2021 ad altrettante navi straniere approdate in porto, al fine di garantire il rispetto della normativa italiana e internazionale.