Il CdA di Banca Carige ha convocato per il 22 dicembre alle ore 10,30 presso il Tower Genova Airport – Hotel & Conference Center di via Pionieri ed Aviatori d’Italia 44, l’assemblea straordinaria degli azionisti con ordine del giorno relativa ad alcune azioni in merito alla manovra di rafforzamento patrimoniale.
Verrà effettuata la proposta di “aumentare a pagamento il capitale sociale, tenendo anche conto del raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio in circolazione, in via scindibile, in una o più tranche, mediante emissione di nuove azioni ordinarie prive del valore nominale e aventi godimento regolare da offrire in opzione agli aventi diritto, anche ai sensi dell’art. 2441, comma 7, del codice civile, per un importo massimo complessivo” di 400 milioni di euro, “con ogni più ampia facoltà di stabilire, di volta in volta nell’esercizio della delega nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’operazione, ivi compresi il prezzo di emissione, comprensivo di eventuale sovrapprezzo delle azioni; e per consentire il soddisfacimento delle obbligazioni, da emettersi nel contesto della manovra di rafforzamento patrimoniale approvata dal Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2018, mediante l’assegnazione di azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale di cui al punto”.
Gli azionisti dovranno scegliere o meno di “raggruppare le azioni ordinarie e di risparmio in circolazione nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria avente godimento regolare ogni n. 1.000 azioni ordinarie possedute e di 1 nuova azione di risparmio avente godimento regolare ogni 1.000 azioni di risparmio possedute. Conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale”.
Agli azionisti verrà effettuata anche la “proposta di conversione facoltativa delle azioni di risparmio in azioni ordinarie della Società” oltre alla “proposta di riduzione del capitale per perdite; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Infine il CdA esporrà la “deliberazioni in merito alla mancata ricostituzione delle riserve valutative; deliberazioni inerenti e conseguenti”.