«Fare di Carige una banca del territorio esemplare per l’Italia, che oggi non è, ma ha tutte le caratteristiche per farlo. Si incomincia dai servizi che si fanno al territorio come il servizio di tesoreria per la Regione che presentiamo oggi. A prescindere dai progetti di aggregazione diventeremo una banca del territorio esemplare.»
Spiega il commissario straordinario Pietro Pietro Modiano, dell’istituto di credito genovese. Oggi 9 gennaio si è siglato l’accordo presentato da Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria ai commissari Pietro Modiano e Fabio Innocenzi. Il servizio verrà svolto dall’agenzia bancaria Carige n.6 di Piazza Dante. «Banca Carige, rappresenta storicamente il punto di riferimento finanziario per la Regione Liguria di cui nei decenni, fin dalla costituzione dell’Ente, ha costantemente seguito esigenze e sviluppi ̶ ha detto Pietro Modiano ̶ .
La partnership sottoscritta oggi riafferma la nostra prossimità alle istituzioni liguri nell’ottica di offrire un servizio non solo di tesoreria ma anche di consulenza ed assistenza in materia finanziaria e creditizia. Banca Carige ha un’esperienza consolidata nella gestione dei servizi di tesoreria e cassa che svolge in tutto il territorio nazionale per enti pubblici di ogni dimensione e rilevanza, cui mette a disposizione le soluzioni più innovative nel settore».
Poi quando ci sono le domande dei giornalisti sugli aiuti dello Stato, Pietro Modiano spiega nei dettagli la situazione: «Non è sul tavolo la nazionalizzazione di Banca Carige, nego questa ipotesi! » Con queste parole il commissario risponde alle dichiarazioni di Giorgetti, che aveva parlato di ipotesi concreta. Poi Modiano continua dicendo:
«Questa nazionalizzazione di cui si parla ha come appiglio la ricapitalizzazione prevista dal decreto. È un’ipotesi estrema e più che residuale. Per mettere in sicurezza Carige bastano 320 milioni che il fondo interbancario aveva stanziato con un interesse del 16 %”.»
Anche il commissario straordinario Fabio Innocenzi risponde alle domande sulla posizione della banca: «Carige fa la banca. Con il servizio di tesoreria si fa un servizio pubblico. Noi siamo al servizio di tutti i soggetti che si interfacciano con la Regione. Per una banca del territorio è un servizio essenziale.
La seconda cosa è che per tutti i cittadini c’è la possibilità di interfacciarsi con la Regione, utilizzando la Banca, a commissioni molto basse. Terzo punto: il sostegno finanziario alle iniziative della Regione: c’è disponibilità di fondi, ci sono 480 milioni per sviluppare iniziative con finalità di crescita».ABov