Malacalza Investimenti, principale azionista di Banca Carige con il 27.7%, si astiene. Salta l’aumento di capitale da 400 milioni di euro per l’istituto di credito ligure.
Paolo Ghiglione, avvocato del gruppo genovese, stamane ha infatti annunciato le intenzioni di voto: “ci asteniamo, prima di ulteriori sacrifici bisogna far luce sulle vicende e sul management passato”.
L’assemblea dei soci è cominciata alle 10,30 di oggi al Tower Hotel di Sestri Ponente.
Poco prima dell’intervento di Malacalza, l’ad Fabio Innocenzi aveva sottolineato che Banca Carige “affida il suo rilancio a snellezza di procedure e processi” che sono “i pilastri del nuovo piano” per il quale “un partner può accelerare questo processo arrivando a ‘liberare’ 2 miliardi di euro.
“Lavoriamo per portare ai nostri azionisti una gamma di opportunità che loro, nella loro sovranità, dovranno decidere se cogliere oppure no” ha aggiunto il manager spiegando in cosa consiste l’esplorazione che sta conducendo insieme all’advisor Ubs.