«La Banca Centrale Europe a conclusione del processo di revisione e valutazione prudenziale condotto con data di riferimento del 31 dicembre 2019 ̶ si legge nel comunicato della Banca Carige ̶ tenendo conto delle informazioni rilevanti ricevute successive a tale data, ha notificato la nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata.
La profonda azione realizzata e il rafforzamento patrimoniale condotto a fine 2019 hanno consentito il ridimensionamento del portafoglio crediti deteriorati ad un ammontare inferiore al target 2019 assegnato da BCE e il raggiungimento di indicatori di rischiosità allineati alla media delle banche italiane sotto la diretta supervisione della BCE. L’Autorità di Vigilanza ha riflesso tale importante risultato in una riduzione di 50 bps del requisito aggiuntivo rispetto a quanto precedentemente richiesto nell’ultima SREP decisa nel 2017.»
Per quanto riguarda i requisiti di natura prudenziale, alla luce delle valutazioni in merito ai dispositivi, alle strategie, processi e meccanismi posti in essere dalla Banca per fronteggiarne il rischio « la BCE ha concluso che non sono necessari requisiti aggiuntivi di liquidità la BCE ha concluso che non sono necessari requisiti aggiuntivi di liquidità.»
Il Consiglio di Amministrazione, della Banca Carige preso atto che IBM ha manifestato la volontà di acquisire l’intera partecipazione detenuta da Carige in Dock Joined e in Tech Srl:
« Ha deliberato di procedere con il perfezionamento dell’atto di cessione della stessa. Banca Carige ricorda che, dall’1 giugno 2018, ha esternalizzato il sistema informativo del Gruppo alla Newco Dock Joined in Tech Srl partecipata all’81% da IBM e per il 19% dalla Banca. Nell’ambito delle discussioni tra le parti IBM ha di recente manifestato l’interesse a esercitare l’opzione di acquisto della quota detenuta Banca.» ABov