Carige riduce le perdite a 90 milioni. Ricavi +12,7%.
Carige chiude il 2021 con una perdita netta di 90 milioni, un risultato in deciso miglioramento, rispetto ai 279 milioni del 2020. Risultato ottenuto grazie allo sviluppo dell’attività commerciale che ha contribuito a riportare il margine operativo lordo in positivo.
Lo si legge in una nota dell’istituto genovese sottolineando che il risultato è “sostanzialmente allineato con l’obiettivo di chiusura fissato a budget per l’esercizio 2021 di una perdita di 84 milioni”. In particolare, le componenti ‘core’ dei ricavi, ovvero margine di interesse e commissioni nette, complessivamente pari a 381,6 milioni, sono salite del 12,7% su anno.
Dopo i costi in calo, il margine operativo lordo è tornato positivo per 18,9 milioni da un rosso di 34,4 milioni del 2020; anche se nel quarto trimestre il dato mostra una perdita di 1,1 milioni. I crediti deteriorati lordi sono pari a 600 milioni, in calo del 2,1% rispetto a dicembre 2020 con un Npe ratio lordo al 5%. Anche nel corso dell’esercizio 2021 Carige non ha contabilizzato circa 28 milioni di Dta (Deferred Tax Assets), portando il totale delle Dta fuori bilancio a circa 519 mln.
L’istituto nel comunicato spiega che completerà gli approfondimenti sulla valutazione delle probabilità di recupero nel tempo delle Dta; potranno essere iscritte a bilancio nell’approvazione dei risultati definitivi dell’esercizio prevista il 9 marzo.
“Anche in considerazione dell’esito della due diligence in corso di svolgimento che potrebbe condurre alla formalizzazione di una binding offer entro il 15 febbraio e alla definizione di un contratto di acquisizione da parte di Bper Banca della partecipazione di controllo detenuta dal Fitd in Banca Carige” . Si legge nel comunicato Carige.
«L’energia e la grande determinazione del personale di Banca Carige hanno consentito di valorizzare il riconfermato rapporto fiduciario con i clienti ̶ spiega Francesco Guido, amministratore delegato di Banca Carige. ̶ di avanzare ulteriormente nel progetto di rilancio commerciale, mantenendo una velocità sempre superiore alla media del sistema. Questo sforzo è tanto più meritorio considerando le eccezionali avversità e gli imprevisti affrontati. Al personale e ai clienti il mio ringraziamento più grande». ABov