Lo scorso 9 giugno gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un genovese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, che aveva in casa un’ingente quantità di cocaina (4 chili) e 105mila euro in denaro contante.
Lo hanno riferito stamane i responsabili della Questura di Genova.
Un’abitazione in zona Carignano, uno scooter nuovo e scattante sempre pronto per partire ed effettuare il servizio “delivery” a domicilio della droga, il telefono cellulare utilizzato lo stretto necessario per fissare gli appuntamenti con i clienti.
E’ il contesto nel quale gli investigatori della Polizia di Stato hanno ricostruito le condotte delittuose dello spacciatore di droga che riforniva di cocaina una cerchia fidata di clienti, benestanti, residenti nei quartieri vip del capoluogo ligure.
Gli acquirenti non solo potevano giovarsi di un vantaggioso servizio a domicilio, sempre veloce e puntuale nelle consegne tanto da essere conosciuto come “speedy”, ma anche evitare di recarsi in altre zone urbane per acquistare la droga, mantenendo così una garanzia per la propria privacy.
In ultimo, ma non per importanza, l’arrestato per sbaragliare la concorrenza aveva puntato anche sulla qualità, vendendo cocaina in purezza, non tagliata.
All’ultima consegna di droga effettuata, però, sono intervenuti gli agenti che hanno fermato lo spacciatore, subito dopo la cessione, trovandolo in possesso di numerose dosi già confezionate detenute nello scooter, nonché del denaro della compravendita.
La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha quindi consentito di sequestrare oltre 4 chili di cocaina e circa 105mila euro in contanti, frutto della fiorente attività di spaccio che aveva avviato.
Un sequestro importante, sia per la considerevole somma di denaro che per la rilevante quantità di droga rinvenuta. La sostanza stupefacente sequestrata avrebbe permesso all’arrestato di confezionare e rivendere innumerevoli altre dosi di cocaina consentendogli di incrementare ulteriormente i già cospicui guadagni illeciti.