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 Carlo Felice e GOG, concerto straordinario  offerto alla Città

Carlo Felice e GOG, concerto straordinario  offerto alla Città
La conferenza stampa di presentazione

Lunedì 20 settembre 2021, ore 20.30, in diretta radiofonica su Radio3 Rai

Lunedì 20 settembre al Teatro Carlo Felice alle ore 20,30, si terrà il concerto straordinario offerto alla città, frutto di una collaborazione, che sarà quadriennale, della GOG con la Fondazione Teatro Carlo Felice.

L’evento sarà trasmesso in diretta radiofonica su Radio3 Rai.

Gli obiettivi della collaborazione comprendono, a partire da questo primo grande evento, la realizzazione dei programmi delle prossime tre inaugurazioni di Stagione della GOG, di cui saranno protagonisti l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice, assieme ai solisti identificati dalla direzione artistica della GOG, con progetti di commissione congiunta, e quindi con programmi che prevedano un dialogo tra capolavori del passato e nuovi lavori presentati in prima assoluta, sul modello del programma del concerto di quest’anno.

Obiettivo artistico condiviso è di intrecciare i programmi dei concerti identificando temi comuni ai due cartelloni da sviluppare longitudinalmente in ciascuna delle due stagioni.

Protagonisti del concerto saranno il direttore Pietro Borgonovo e l’Orchestra del Teatro Carlo Felice con la prima esecuzione di Tagli di Luce (omaggio a Lucio Fontana) per orchestra di Adriano Guarnieri, commissione congiunta GOG Giovine Orchestra Genovese e Fondazione Teatro Carlo Felice e la Sinfonia n. 6 di L.v. Beethoven.

Riguardo a Tagli di luce, il compositore Adriano Guarnieri scrive: «Il brano presenta le caratteristiche “di un concerto grosso” in quanto vi è un’alternanza della grande orchestra con un piccolo gruppo cameristico della stessa orchestra sinfonica. Vi sono improvvise accensioni delle quattro trombe che fuoriescono dal magma sonoro. Lampi improvvisi che si alternano a slanci lirici di pochi strumenti, penetranti e visionari, sospesi…  Sono  squarci pensati  come tagli su una tela (da qui l’omaggio a Lucio Fontana ed ai suoi tagli verticali su tela, che hanno anche un doloroso ed inquietante significato esistenziale). La grande forma sinfonica (cioè lo spazio fisico e sonoro presente anche in Fontana) si svolge con agglomerati materici che si sciolgono poi in linee liriche assai espressive. Il colore timbrico di tutto il brano, dovuto a coaguli e spessori, si fa prima scuro per poi susseguirsi in luminose cesure taglienti tratteggiate da tutti gli ottoni.  Anche questo un omaggio pittorico ai  tagli di Fontana».

La Sinfonia n. 6 in fa maggiore di Beethoven appartiene i a quel periodo della sua attività che viene definito dello “stile eroico”.

Questa fase intermedia  creativa del compositore di Bonn si caratterizza per l’icasticità dei temi, la drammaticità della gestualità e delle atmosfere evocate. Ma non mancano le eccezioni e le più significative sono il quarto concerto per pianoforte e orchestra e quello per violino e orchestra, oltre appunto alla Sesta Sinfonia, pagine apportatrici di una più classica compostezza. Dopo aver presentato nella Quinta il “destino che bussa alla porta”, Beethoven con la Pastorale porta l’ascoltatore in un mondo di pacatezza idilliaca ispiratogli dalla campagna intorno a Vienna, dove era solito passare le proprie estati.

Quello che Beethoven prevalentemente descrive sono i sentimenti e le impressioni che la campagna gli trasmettono. Il descrittivismo musicale settecentesco, culminante in pagine come le Stagioni vivaldiane, è relegato in secondo piano, nello scorrere del ruscello e nel canto degli uccelli che popolano le sue rive, nelle danze contadine e nel temporale, rispettivamente nel secondo, terzo e quarto movimento.

I momenti fondamentali nella nuova visione soggettiva beethoveniana risultano quindi essere il primo movimento con la traduzione musicale del senso di tranquillità e pace interiore all’arrivo in campagna e il finale in cui la tensione si scioglie in un canto di ringraziamento che esprime la gioia piena derivante dall’essere scampati al pericolo della furia della natura e con cui la Sinfonia si conclude serenamente. ELI/P.

Programma

Adriano Guarnieri

(Sustinente, 1947)

Tagli di luce (omaggio a Lucio Fontana) per orchestra (2021)

Ludwig van Beethoven

(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)

Sinfonia numero 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” (1808)

Erwachen heiterer Empfindungen bei der Ankunft auf dem Lande.

Piacevoli sentimenti che si destano nell’uomo all’arrivo in campagna. Allegro ma non troppo

Scene am Bach

Scena al ruscello. Andante molto mosso

Lustiges Zusammensein der Landleute

Allegra riunione di campagnoli. Allegro

Gewitter. Sturm

Tuono e tempesta. Allegro

Hirtengesang. Frohe und dankbare Gefühle nach dem Sturm

Sentimenti di benevolenza e ringraziamento alla Divinità dopo la tempesta. Allegretto

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Il pubblico potrà ritirare i biglietti offerti gratuitamente (due per persona) direttamente in biglietteria al Teatro Carlo Felice, a partire da sabato 11 settembre.

Orario 

Dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18. il sabato dalle ore 10 alle ore 16 e alla biglietteria della GOG, a partire da lunedì 13 settembre

Orario

Dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16.