Fabio Biondi sarà solista al violino e direttore dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice nel concerto sinfonico Mitteleuropa, giovedì 25 gennaio, alle ore 20.00, all’Opera Carlo Felice Genova nell’ambito della Stagione sinfonica del Teatro.
Il programma si apre con l’Ouverture K. 527 da Don Giovanni, uno dei più celebri capolavori mozartiani. Il dramma giocoso venne composto nel 1787 e rappresentato per la prima volta il 29 ottobre dello stesso anno. Le memorie della moglie di Mozart, Konstanze, rivelano che l’ouverture venne composta solo a poche ore dalla prima. Si tratta di un brano bipartito, nel quale vengono esposti due dei principali temi che verranno poi sviluppati nello svolgimento dell’azione: quello del Commendatore – il destino che incombe – nell’Andante in re minore, e quello di Don Giovanni – complesso ed esuberante – nell’Allegro molto in re maggiore.
Segue il Concerto per violino e orchestra in re minore composto da Mendelssohn nel 1822, a soli tredici anni. Per molti anni non si sono avute notizie del Concerto, perso tra i manoscritti del compositore e ritrovato solo nel 1951 dal violinista Yehudi Menuhin, che ne curò la pubblicazione l’anno successivo. Il Concerto è articolato in tre movimenti, Allegro – Andante – Allegro, e, nonostante la giovane età del compositore, sono già evidenti la solidissima formazione e la fantasiosa invenzione tematica.
In chiusura, la prima Sinfonia di Mendelssohn, composta nel 1824. Il compositore aveva già a lungo sperimentato lavori di ampio respiro, con le sue dodici sinfonie per orchestra d’archi, e dimostrò grande equilibrio anche nella gestione del più esteso organico orchestrale. In particolare nella struttura formale nei quattro movimenti – Allegro di molto, Andante, Menuetto e Allegro con fuoco – emergono modelli quali le ultime sinfonie di Haydn e di Mozart. È invece nella scrittura che Mendelssohn espresse sin da subito un approccio personale e innovativo.Eli/P.