La rassegna Liguria Musica vedrà, in diverse date, il direttore Alvise Casellati e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice impegnati nell’esecuzione di una selezione di ouvertures e sinfonie d’apertura del grande repertorio operistico e teatrale tedesco e italiano.
Il programma prevede le ouvertures realizzate da Ludwig van Beethoven per la tragedia Coriolano di Heinrich Collin (1807) e per le musiche di scena del dramma Egmont di Johann Wolfgang von Goethe (1810); le ouvertures di Così fan tutte (1790) e Don Giovanni (1787) dalla trilogia italiana di Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte; e le celebri sinfonie d’apertura del Barbiere di Siviglia (1816), dell’Italiana in Algeri (1813) e della Cenerentola (1817) di Gioachino Rossini.
Gli appuntamenti sono quattro:
venerdi 19 luglio alle ore 22.00 all’Arena degli artisti- Lungomare di Pegli;
sabato 20 luglio alle ore 18,30 presso il Maneggio Asport di Ceranesi;
martedi 23 luglio alle ore 18,15 presso il Cortile maggiore di Palazzo Ducale di Genova;
mercoledi 24 luglio alle ore 21 al Molo dei Pescatori di Monterosso al Mare.
I concerti del 19 luglio, 20 luglio, 23 luglio sono ad ingresso libero.
I concerti segnani il felice ritorno in Liguria del Maestro Alvise Casellati. Il direttore d’orchestra si dedica da tempo alla riscoperta di grandi opere e compositori dimenticati del repertorio italiano, come Alberto Franchetti.
È l’Ideatore e Direttore Musicale di Opera Italiana is in the Air, fondata nel 2017 con la missione di rendere la bellezza dell’opera italiana accessibile ad ognuno e godibile per tutti, per ispirare e connettere nuovo e diverso pubblico ed artisti, allo stesso tempo proponendo importanti progetti di responsabilità sociale con i leader mondiali della sostenibilità ambientale e della lotta al cancro. Attraverso gli eventi, si invitano giovani talenti assieme a grandi star, offrendo loro l’opportunità di debuttare in luoghi iconici, come Central Park a New York, Lincoln Memorial a Washington D.C., Villa Borghese a Roma etc.
Questo il messaggio del Maestro a chi legge: “Andare a teatro non deve intimidire nessuno, neppure i non conoscitori. Chiunque è in grado di capire la bella musica e le belle voci. La musica può essere vissuta anche come semplice intrattenimento, non solo come profonda esperienza culturale ed in questo senso è per tutti. Il Teatro è casa di tutti e non solo dell’intellettuale. Da quale opera si deve cominciare? Dal Barbiere di Siviglia di Rossini, direi, e poi dall’Elisir d’amore, opere buffe che non possono non piacere…”
ELISA PRATO
