“Sempre più confusione regna attorno al Teatro Carlo Felice di Genova.
Il sovrintendente Orazi rivela che non avrà il mandato rinnovato, nonostante accordi precedenti con Marco Bucci e Pietro Piciocchi; i sindacati annunciano scioperi per tutte le Prime, a causa della cattiva gestione del personale che chiede un salario dignitoso e di una incapacità del sovrintendente nella programmazione teatrale; sempre Orazi non si è presentato alla presentazione dei balletti di Nervi tra il malcontento degli assessori comunali non avvisati.
Questa è la gestione della cultura a Genova”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale del Pd Federico Romeo.
“La situazione del Carlo Felice – ha aggiunto Romeo – non è mai stata veramente seguita con attenzione dall’amministrazione comunale e Piciocchi, che a parole si dichiara tanto per il confronto, nei fatti sta cercando solo di insabbiare le difficoltà perché in campagna elettorale.
Ma si sa, tutti i nodi vengono al pettine. I lavoratori sono rimasti per mesi senza risposte, costretti allo sciopero per essere ascoltati.
Non può e non deve essere questa la gestione del Carlo Felice. I lavoratori meritano attenzione, i cittadini una programmazione di qualità e chiarezza.
Perché la cultura a Genova non può essere lasciata in mano a giochetti di incarichi e a chi non si è dimostrato capace di gestire un Teatro così importante per la nostra città e per il Paese”.