Sabato 23 dicembre, alle ore 20.00, Donato Renzetti sarà alla direzione dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice, del mezzosoprano Caterina Piva, del tenore Francesco Pio Galasso e del violinista Giovanni Battista Fabris nel concerto Sinfonie Pop.
Il programma è dedicato ai grandi classici della canzone italiana composti da Maurizio Fabrizio, eseguiti in diverse versioni e arrangiamenti in omaggio al compositore.
Il programma si apre con I luoghi dell’anima, divertimento per violino e orchestra e Il mondo di Federico, piccola suite per orchestra, dall’album Classique, realizzato da Maurizio Fabrizio con l’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini diretta da Donato Renzetti, e pubblicato nel settembre del 2023.
I brani accolgono suggestioni varie, dalla classica alla tradizione italiana della musica per cinema e naturalmente dal mondo della canzone, e si caratterizzano per la ricca varietà di linguaggi e per il melodismo travolgente. A seguire, una selezione dal morality play Everyman, eseguito per la prima volta al Duomo di Milano nel giugno 2010 con interpreti Angelo Branduardi, Mango e Laura Valente.
Il libretto di Walter Tortoreto racconta la difficile esistenza dell’uomo nel mondo contemporaneo, fatto di incertezze, e guarda oltre i limiti della storia dell’Occidente, e cerca nella parabola di ciascuno la solidarietà tra gli uomini.
Seguono le versioni orchestrali di due brani protagonisti rispettivamente delle edizioni del 1982 e del 1996 del Festival di Sanremo: Storie di tutti i giorni e Strano il mio destino. Con Storie di tutti – composto da Fabrizio su testo scritto da Riccardo Fogli e Guido Morra – Riccardo Fogli vinse la XXXII edizione del Festival.
Il singolo si rivelò da subito un grande successo. Strano il mio destino è stato presentato per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1996. Con questa canzone, Giorgia, anche autrice del testo, si classificò terza.
Alla luce del sole, qui eseguita nella versione per mezzosoprano e orchestra, è una canzone scritta da Fabrizio con Guido Morra nel 2001, per Josh Groban. La canzone è la prima traccia dell’album di debutto del cantautore e attore americano, e racconta della speranza che nasce grazie all’amore, che cresce nonostante le difficoltà della vita.
Segue la versione orchestrale di Sarà quel che sarà, interpretato da Tiziana Rivale al Festival di Sanremo del 1983, dove si classificò al primo posto. La canzone è una ballad romantica, con sonorità pop tipiche della musica anni ’80.
Anche Schiavo d’amore, qui eseguito nella versione per orchestra, è stato un grande successo all’Ariston, nell’edizione del 2007 del Festival. Il brano, su testo di Guido Morra, venne interpretato da Piero Mazzocchetti, che si aggiudicò il terzo posto. Acquarello è la prima traccia dell’omonimo album del cantante e compositore brasiliano Toquinho, ed è stata composta da Fabrizio su testo di Guido Morra e Vinícius de Moraes. (Fabrizio è stato anche produttore dell’album).
Il ritmo e le parole dipingono un’atmosfera leggera, quasi fanciullesca, carica di ottimismo e speranza, Acquarello viene eseguita nella versione orchestrale.
Grande successo di Al Bano, È la mia vita è una canzone del 1996 su testo di Pino Marino, con cuiil cantautore si classificò settimo a Sanremo.
Le dinamiche della linea vocale lo rendono particolarmente adatto all’adattamento alla versione per tenore e orchestra. Almeno tu nell’universo è stato uno dei più grandi successi di Mia Martini, che lo presentò al Festival di Sanremo nell’89 vincendo il Premio della Critica.
Su testo di Bruno Lauzi, Almeno tu nell’universo si è affermata come caposaldo della canzone italiana, venendo anche reinterpretata da alcune tra le voci più interessanti del panorama contemporaneo; viene qui eseguita nella versione per orchestra. Infine, I migliori anni della nostra vita, composta da Fabrizio su testo di Guido Morra.
Il brano, affidato a Renato Zero, è diventato uno dei più attesi ai suoi concerti, dove è stato spesso eseguito in chiusura; viene eseguito nella versione per orchestra.ELI/P.