“Mi candido a sindaco di Vado Ligure per salvarla dal rigassificatore”.
Lo ha dichiarato oggi l’autore televisivo Carlo Freccero, che domenica scorsa ha portato oltre 10mila persone in spiaggia a protestare sulla riviera del Savonese contro il progetto del rigassificatore.
La notizia, anticipata il 7 settembre da ‘Uomini liberi – politica savonese online’ è oggi nelle pagine locali de La Repubblica.
Intanto, oggi è stato fissato al 25 settembre un consiglio regionale straordinario sul tema del rigassificatore a Vado Ligure.
“Ho visto e toccato con mano – ha riferito Freccero – quanto sia vasto il dissenso del territorio savonese nei confronti delle politiche regionali, e in particolare del progetto di collocare a neanche tre chilometri dalle nostre spiagge un rigassificatore come se niente fosse.
La catena umana in spiaggia è stata un successo incredibile. Il governatore ligure Giovanni Toti pensa di poter fare quello che vuole, in questa regione, anche le cose più sbagliate. E io voglio che sappia che non può farlo.
Una cosa è il salottino della tv in cui è cresciuto, me lo ricordo bene quando era in Mediaset, un conto è la Liguria”.
Freccero si era già impegnato in prima persona contro la centrale a carbone di Enel e Tirreno Power: “Una storia che si ripete oggi, che tanti danni ha causato alla salute di chi viveva intorno e sulla quale a breve arriverà la sentenza. Oggi temo si ripeterà la stessa, estenuante battaglia legale, e io mi candido a Vado per seguire da vicino la battaglia che proseguirà negli anni”.