Il Gay Pride di Roma organizzato dalla comunità LGBT (Lesbiche Gay Bisessuali Transessuali) sabato scorso a Roma, sostenuto da Anpi, Cgil, Pd e altre formazioni di sinistra, si era trasformato anche in una “carnevalata” contro il governo M5S-Lega.
La sindaca Virginia Raggi (M5S) aveva quindi deciso di non partecipare all’evento del “Mardi Gras” romano, che aveva visto scendere in piazza circa mezzo milione di persone.
Oggi la manifestazione si ripete in altre città italiane, Genova inclusa.
Il sindaco Marco Bucci ha già annunciato che non parteciperà alla sfilata dei carri allegorici. In questo caso, infatti, oltre al governo M5S-Lega nel mirino di alcuni rappresentanti LGBT ci sarà anche il primo cittadino genovese che aveva deciso di negare il patrocinio del Comune di Genova (stessa scelta fatta anche dal governatore ligure Giovanni Toti): “Evento divisivo e per molti offensivo”.
Gli organizzatori puntano comunque a replicare il successo dell’anno scorso con 8mila presenze e, anzi, a superarlo.
La partenza del Liguria Pride è prevista oggi alle 16 da via San Benedetto (davanti alla sede della comunità di don Gallo) per poi percorrere via Balbi, piazza della Nunziata, piazza Corvetto, via Serra, stazione di Brignole, via Fiume, via XX Settembre, fino a piazza De Ferrari.