Nel centro storico genovese ieri i carabinieri hanno identificato e denunciato un 25enne di origine bulgara, già noto alle Forze dell’ordine, per ricettazione, indebito utilizzo di carte di pagamento e concorso in rapina aggravata.
Durante un controllo, lo straniero è stato trovato in possesso di diverse carte di credito intestate a terze persone, la cui provenienza è stata giudicata sospetta. Alcune di queste carte erano state denunciate come rubate da una donna di 22 anni, vittima di furto e successivo indebito utilizzo.
Mentre i militari erano fermi in strada con il bulgaro e stavano effettuando i vari accertamenti, un africano del Mali di 27 anni, che stava passando casualmente per la zona, si è avvicinato affermando di avere riconosciuto il bulgaro quale uno dei responsabili di una rapina che aveva subìto pochi giorni prima, nel quartiere di Castelletto.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il maliano era stato fermato da un gruppo di quattro persone, tre uomini e una donna, che lo avevano minacciato e aggredito anche con un coltello, per farsi consegnare tutti i suoi beni.
I malviventi stranieri erano riusciti a rubargli due telefoni cellulari, il portafoglio e persino gli indumenti che indossava.
La vittima, trasportata al pronto soccorso, aveva riportato ferite giudicate guaribili in pochi giorni.
Indagini sono in corso per identificare gli altri aggressori. Parte della refurtiva è stata recuperata e consegnata agli aventi diritto.